F1, “ultima corsa” per Lewis Hamilton. O vince Abu Dhabi, o la chance di superare Schumacher svanirà per sempre

Per Lewis Hamilton il Gran Premio di Abu Dhabi sarà una sorta di do-or-die in merito alla possibilità di superare un primato attualmente detenuto in coabitazione con Michael Schumacher. Il britannico ha infatti vinto almeno una gara in ogni singola stagione della sua carriera, issandosi a 15 anni consecutivi con almeno un successo al proprio attivo. In questo 2022, però, l’inglese non ha ancora primeggiato. Dunque, o si impone ad Abu Dhabi, oppure la chance di scavalcare il tedesco sfumerà per sempre.

Il teutonico realizzò la propria striscia conquistando almeno un GP tra il 1992 e il 2006. Ci fu anche un po’ di fortuna in questa sequenza, perché nel 2005 il fuoriclasse di Kerpen “trionfò” (si fa per dire) solo a Indianapolis, nella famigerata gara con appena sei vetture al via a causa del ritiro di massa dei team gommati Michelin. Cionondimeno, il filotto è legittimo, ed è stato eguagliato dal Re Nero fra il 2007 e il 2021, superando anche stagioni problematiche quali il 2009 e il 2013.

Nel 2022, però, Hamilton non è ancora passato per primo sotto la bandiera a scacchi, nonostante sia arrivato cinque volte secondo! Peraltro, Lewis si è attestato al posto d’onore nelle ultime tre competizioni disputate, vivendo una sorta di “Supplizio di Tantalo”. Mercedes, comunque, ha svoltato e la competitività della W13 non è mai stata così alta come in questo periodo. A Interlagos il trentasettenne londinese ha dovuto ingoiare il rospo di vedere festeggiare il più giovane compagno di squadra George Russell, situazione che potrebbe indubbiamente motivarlo.

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Abu Dhabi è l’”ultima corsa” del treno per superare Schumacher in tema di stagioni consecutive con almeno un successo, a meno che il britannico non vinca un GP tra il 2023 e il 2038, quando avrà 53 anni. D’accordo che le carriere si stanno allungando, ma uno scenario del genere è oggettivamente irrealistico.

In ogni caso, anche se la serie dovesse interrompersi, nel 2023 Hamilton avrà comunque la possibilità di diventare il primo uomo a conquistare una gara in 16 stagioni differenti. Non sarebbero in sequenza, ma poco importa. Questa eventualità, invece, è decisamente più probabile. Al di là dell’età, l’impressione è che Lewis sia ancora molto motivato e competitivo. Forse anche per vincere un Mondiale, se la monoposto dovesse essere all’altezza.

Foto: La Presse