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F1, una Ferrari sempre più con Charles Leclerc al centro del progetto: l’atteso addio di Binotto un chiaro indizio

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Una Ferrari sempre più nel segno di Charles Leclerc. La sensazione è un po’ questa, parlando dei programmi futuri del Cavallino Rampante in F1. La scuderia di Maranello, stando a quanto annunciato da diverse testate autorevoli, si appresta a cambiare registro: via Mattia Binotto e in arrivo una nuova figura a capo del Reparto Corse.

Ma chi sarà? Da più parti si è fatto il nome di Frédéric Vasseur, attuale Team Principal dell’Alfa Romeo. Il suo arrivo avrebbe delle ripercussioni importanti nella gestione sportiva del team. Conoscendo il passato dell’ingegnere francese e i legami diretti con Leclerc e il suo manager, Nicolas Todt, citando l’esperienza in comune in GP2 all’Art GP, si potrebbe immaginare un progetto sempre più incentrato sul monegasco.

Charles prima guida? Lo vedremo. Di sicuro c’è che Leclerc si sia spesso lamentato di una strategia nel 2022 che non l’ha salvaguardato, ripensando a quanto accaduto a Montecarlo e a Silverstone, per non parlare del GP d’Ungheria. Gare nelle quali il ragazzo del Principato si era trovato al comando, dovendo poi subire scelte non proprio lungimiranti da parte del box.

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Vedremo se il probabile arrivo di Vasseur cambierà l’ordine delle cose, avvicinando il tutto a quanto accade in Red Bull con Max Verstappen o negli anni precedenti in Mercedes con Lewis Hamilton. I vertici della Ferrari vogliono quindi salvaguardare il pilota con cui credono si possa tornare a vincere il titolo? Probabile, considerando la scadenza del 2024 e le offerte che Leclerc potrebbe avere da altre squadre, come la citata Mercedes. Tuttavia, il monegasco dovrà essere consapevole, come scritto dal collega Leo Turrini, che sarà privo del parafulmine “Binotto” dal 2023 e i suoi errori potrebbero pesare maggiormente.

Foto: LaPresse

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