Artistica

Ginnastica artistica, Enrico Casella: “Asia D’Amato in ripresa, Vanessa Ferrari si sta allenando. Noi come gli USA? Forse no, ma l’argento…”

Pubblicato

il

Enrico Casella, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di ginnastica artistica femminile, è intervenuto in occasione dell’ultima puntata di Ginnasticomania, trasmissione condotta da Chiara Sani per Sport2u, la web tv di OA Sport. Il tecnico bresciano si è soffermato sulle condizioni fisiche di Asia D’Amato, Campionessa d’Europa all-around che si è infortunata durante la finale al volteggio della rassegna continentale: “Sta bene, sta recuperando molto velocemente. Ha fatto una visita di controllo qualche giorno fa. Il dottor Zattoni che l’ha operata l’ha trovata in ottime condizioni e per la fine di dicembre dovrebbe tornare a lavorare come una ginnasta. In parallela ha già fatto tutto a parte l’uscita, ma fisicamente deve mettere a posto la gamba e sugli altri attrezzi non sta lavorando. Va veramente molto bene, lei è motivata e carica: tutto procede per il meglio. A febbraio dovremmo vederla già in pista“.

Enrico Casella ha tracciato un bilancio della stagione, spaziando tra i trionfali Europei (vittoria nella gara a squadre, doppio podio all-around, sfilza di medaglie di specialità) e i deludenti Mondiali (quinto posto nel team event a causa di cinque cadute e solo una finale di specialità portata a casa): “Gli Europei sono stati un momento di punta delle nostre prestazioni, abbiamo fatto una gran bella figura. Poi purtroppo Alice si è fatta male, Angela Andreoli ha avuto un problema a un piede e poi ci sono stati i Mondiali dove non siamo proprio andati bene e abbiamo perso un’occasione clamorosa. Avevamo abituato tutti quanti a delle prestazioni molto pulite e in cui ci riusciva esprimere tutto il potenziale e invece in questi Mondiali non lo abbiamo fatto. Abbiamo finito la finale a 1.1 punti dal bronzo con cinque cadute, siamo stati sicuramente al di sotto delle nostre normali prestazioni e abbiamo perso una grandissima occasione. Comunque questo dimostra il nostro valore: c’è il rammarico di aver perso un’occasione, ma la consapevolezza che il nostro livello è quello perché siamo arrivati quinti esprimendo uno standard non nostro. Purtroppo è successo nel momento più sbagliato perchè tra Europei e Giochi del Mediterraneo avevamo offerto altre prestazioni“.

Con la formazione al completo e senza errori non sarebbe nemmeno impensabile lottare alla pari con gli USA: “Testa a testa con le americane? Forse no, con quella formazione non potevamo. Considerando le assenze di Asia e Angela, probabilmente si può restare più vicini ma penso che anche loro potrebbero migliorare. Tutti gli altri erano ampiamente alla nostra portata. L’argento era alla nostra portata, per il bronzo bastava addirittura cadere quattro volte e non cinque“.

Enrico Casella ha proseguito nella sua analisi sulla rassegna iridata: “Giorgia Villa ha avuto un problemino nell’imminenza della partenza, si è bloccata con la schiena e sta solo facendo due attrezzi. Abbiamo pian piano incominciato a fare qualcosa al volteggio, bisogna gestirla. Devo dire che nella finale a squadre ha fatto due esercizi impeccabili. Abbiamo fatto le cose al tempo sbagliato: se avesse fatto quegli esercizi in qualifica era sicuramente in finale alla trave, anche Alice poteva essere in finale alle parallele ma è arrivata a pari merito con altre atlete e con un’uscita un po’ sbagliata ed è rimasta fuori per la nota di merito. Se Martina avesse fatto in finale al corpo libero gli esercizi delle altre gare sarebbe andata a medaglia. Nella finale a squadre, nonostante una caduta alla trave, siamo state le migliori. Non siamo stati bravi ai Mondiali, non abbiamo fatto quello che dovevamo fare: non servono alibi e scuse, non ci aspettavamo di andare così, bisogna rimboccarsi le maniche. Forse le cadute alle parallele ci hanno trovato impreparati dal punto di vista psicologico, non siamo abituati a fare male e dal punto di vista mentale non abbiamo reagito, anche perché sarebbe bastato proseguire con una gara normale per ottenere un altro risultato. Il primo giorno abbiamo sbagliato qua e là e ci siamo fregati delle finali di specialità, nel giorno della finale a squadre abbiamo fatto questa sciagura, nella finale all-around hanno sbagliato entrambe”.

Un passaggio su Vanessa Ferrari, che sta inseguendo le Olimpiadi di Parigi 2024 dopo l’argento conquistato al quadrato a Tokyo 2020: “Vanessa si sta rimettendo a posto, si sta allenando sulla preparazione fisica, è un capitolo ancora tutto da vedere. Con pazienza vedremo il da farsi“. Enrico Casella non nasconde i prossimi obiettivi e i suoi grandi sogni:Ai prossimi Mondiali vorremmo riscattare la brutta prova fatta a Liverpool e mi piacerebbe arrivare alle Olimpiadi di Parigi con una squadra sana e in forma, con le ginnaste di punta che stanno bene e dimostrare il loro valore. Mi piacerebbe poter schierare la migliore squadra e vedere l’effetto che fa. Secondo me potrebbe andare bene“. Di seguito la VIDEO intervista completa a Enrico Casella.

VIDEO INTERVISTA ENRICO CASELLA

Foto: Simone Ferraro/FGI

Exit mobile version