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Ginnastica artistica, Italia rimandata per la qualificazione alle Olimpiadi 2024: tra Fate e il ritorno di Vanessa Ferrari, chi sarà in squadra?

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L’Italia dovrà passare dai Mondiali 2023 per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale non è riuscita a salire sul podio nella gara a squadre della rassegna iridata andata in scena la scorsa settimana e dunque è costretta a passare dall’evento che andrà in scena tra undici mesi ad Anversa. In Belgio verranno messi in palio nove pass, le Fate sono indubbiamente tra le grandi favorite per arpionare una delle carte a disposizione e volare ai Giochi. Le Campionesse d’Europa sono state zavorrate da cinque cadute a Liverpool e sono comunque riuscite a giungere al quinto posto, il tasso tecnico di questo gruppo non è assolutamente in discussione. Anzi ci sarà un gradito problema di abbondanza per il DT Enrico Casella, che dovrà scegliere il quintetto non soltanto per i prossimi Mondiali ma soprattutto per le Olimpiadi.

La formazione che ha conquistato il titolo continentale è di lusso: Asia D’Amato (vincitrice del titolo all-around a Monaco e argento mondiale al volteggio nel 2021), Alice D’Amato (argento europeo alle parallele e ottima all-arounder), Martina Maggio (bronzo continentale sul giro completo, dotata di ottimi picchi soprattutto tra trave e corpo libero), Giorgia Villa (agli Assoluti rivista su tutti gli attrezzi, con ottimi picchi tra 10 cm e staggi), Angela Andreoli (giovane dal potenziale infinito e in grado di fare sognare). Ci sono a disposizione altri elementi di lusso come Elisa Iorio (bronzo iridato a squadre nel 2019, è tornato dopo un anno a causa di un infortunio e in prova podio a Liverpool aveva convinto), ma anche le brave Manila Esposito e Veronica Mandriota (titolari agli ultimi Mondiali).

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E poi il capitolo Vanessa Ferrari. La Campionessa del Mondo 2006, argento al corpo libero ai Giochi di Tokyo 2020, non ha mai gareggiato nel 2021: si è sottoposta a un intervento a inizio stagione e si sta allenando con l’obiettivo di partecipare alla prossima edizione della kermesse a cinque cerchi (sarebbe la quinta della carriera e lo farebbe per provare a vincere qualcosa). La Farfalla di Orzinuovi è chiaramente super competitiva al quadrato, bisognerà vedere se e in che modo si approccerà agli altri attrezzi. Ricordiamo che ci sono soltanto cinque posti a disposizione e bisogna valutare attentamente la logica degli incastri (quattro ragazze per attrezzo in qualifica, tre in finale). Queste sembrano essere le ragazze che sgomitano per l’ingresso in quintetto, conterà chiaramente anche lo stato di forma che si avrà nel momento del bisogno.

Foto: Simone Ferraro/Federginnastica

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