Artistica
Ginnastica artistica, le pagelle dell’Italia ai Mondiali. Guizzo di Bartolini, Abbadini di ghiaccio: l’essenza di essere squadra
L’Italia si è qualificata alla Finale a squadre dei Mondiali 2022 di ginnastica artistica. I Moschettieri hanno chiuso il turno preliminare al quinto posto e torneranno in pedana a Liverpool (Gran Bretagna) per disputare l’atto conclusivo mercoledì sera, inseguendo un nuovo sogno dopo aver conquistato la medaglia d’argento agli Europei un paio di mesi fa. Di seguito le pagelle degli azzurri.
PAGELLE ITALIA MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA
NICOLA BARTOLINI: 8. Il Campione del Mondo al corpo libero avrà la possibilità di difendere il proprio titolo. Il sardo arpiona l’ottavo e ultimo punteggio di qualificazione all’atto conclusivo al quadrato: 14.433 con 5.9 di D Score. L’azzurro non ha offerto la consueta impeccabile esecuzione a cui ha abituato (8.533), ma si guadagna con pieno merito un posto nell’atto conclusivo di sabato pomeriggio e cercherà una nuova impresa. Nicola Bartolini è stato bravo a dare la scossa all’intera squadra e a comportarsi da capitano grintoso, offrendo anche altre due rimarchevoli staffilate tra volteggio (14.600, addirittura 9.4 di esecuzione) e parallele pari (14.100 con una nota E di 9.0).
MATTEO LEVANTESI: 7. Qualificarsi alla Finale alle parallele, dopo esserci riuscito agli Europei, era una missione alquanto complicata considerando il livello mostruoso visto sugli staggi. Il marchigiano porta comunque a casa un 14.533 pesantissimo in ottica squadra e poi è stato encomiabile l’ardore mostrato su altri attrezzi propriamente non suoi, con la consapevolezza di dover dare il massimo per il bene comune: non ha praticamente mai vacillato e si è confermato a ottimi livelli nella stagione agonistica del suo definitivo approdo alle sfere alte del circuito internazionale.
YUMIN ABBADINI: 7+. Si qualifica in scioltezza alla finale del concorso generale individuale e da Campione d’Italia all-around non si tira indietro nei momenti più complicati. Il lombardo mette la ciliegina sulla torta alla rotazione al cavallo (13.966), dà solidità alle parallele pari (13.700), contribuisce a risolvere una situazione ingarbugliata alla sbarra (13.600) e si supera al quadrato (13.666). Solidissimo, concreto, maturo, convincente: l’esemplificazione di quello che significa essere dei generalisti di qualità in ottica gara a squadre.
LORENZO MINH CASALI: 6,5. Peccato per la sbavatura alla sbarra ben rimediata dai compagni. Il giovane azzurro fa festa per avere strappato l’ultimo punteggio di ammissione alla finale all-around. Un grande elogio per un corpo libero sempre di qualità (13.833) e per il pesante 14.300 al volteggio.
CARLO MACCHINI: 6. La novità rispetto alla formazione che ha conquistato l’argento agli Europei. Il marchigiano è indiscutibilmente un fuoriclasse alla sbarra, lo scorso anno è stato quarto ai Mondiali ed è un talento assoluto che può ambire a grandi traguardi. Nel corso di questa stagione è però mancata la zampata di lusso (a causa anche di alcuni problemi fisici, va detto) e si sperava che potesse trovare il guizzo in questa occasione. L’impresa non arriva: 14.066 (6.1 la nota di partenza) a causa di una sbavatura e addio finale di specialità. Ottimo il sacrificio al cavallo, perché il suo 13.233 permette di scartare il punteggio di Bartolini (un punto pieno guadagnato).
Foto: Simone Ferrario/FGI
