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Ginnastica artistica, Mondiali 2022: lotta serrata per il podio all-around, discorso tutto asiatico? Italia con Abbadini e Casali

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La Finale all-around maschile si preannuncia particolarmente serrata, visto che ci sono almento cinque uomini quasi sullo stesso piano in grado di poter salire sul podio ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica. Wataru Tanigawa ha primeggiato a sorpresa nel turno di qualifica. Il 26enne giapponese ha totalizzato 84.731, ma la cosa curiosa è che non è mai stato tra i migliori dodici su nessun attrezzo. Solidità e completezza sono i punti di forza di questo ginnasta che negli ultimi anni è sempre stato un punto di riferimento per la squadra, senza però mettersi in particolare evidenza sul giro completo.

Il suo connazionale Daiki Hashimoto si è accomodato sei centesimi più in basso (84.665) nel turno preliminare: stiamo parlando del Campione Olimpico di Tokyo 2020 nell’all-around e alla sbarra. Il 21enne ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco e ripetere la magia a cinque cerchi, facendo in particolar modo leva su sbarra, volteggio e corpo libero. Il filippino Carlos Yulo si presenterà in pedana con il terzo accredito (84.664, dunque un solo millesimo in meno di Hashimoto). Il 22enne di Manila ha conquistato due medaglie d’oro ai Mondiali: al corpo libero nel 2019 e al volteggio nel 2021, oltre a un argento alle parallele dodici mesi fa a dimostrazione della sua completezza ad altissimi livelli.

Il cinese Boheng Zhang ha commesso qualche sbavatura nel turno preliminare e ha chiuso al quinto posto (83.766), ma il Campione del Mondo in carica ha tutte le carte in regola per difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Kitakyushu (in quell’occasione sconfisse proprio Hashimoto) e per firmare la doppietta d’oro dopo il trionfo ottenuto con la squadra due giorni fa. Sembra essere un discorso tutto asiatico, ma il britannico Joe Fraser vuole inserirsi prepotentemente: il Campione d’Europa si presenta come quarta forza del lotto (83.964) e con potenzialità interessanti per puntare a una medaglia.

Potenziali ousider potrebbero essere gli statunitensi Asher Hong e Brody Malone, lo spagnolo Joel Plata, l’olandese Casimir Schmidt e il brasiliano Caio Souza. Attenzione a dare per spacciato l’ucraino Illia Kovtun: lo scorso anno fu terzo, in qualifica ha fatto male e non è andato oltre il 15mo posto, ma in finale potrebbe risalire la china insieme al turco Adem Asil. L’Italia punterà su Yumin Abbadini (16mo, 81.532) e Lorenzo Minh Casali (24mo, 79.765) per provare ad agguantare un onorevole piazzamento nella top-15.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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