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Ginnastica artistica, Mondiali 2022: trave da brivido, Zou e Hashimoto favoriti tra parallele e sbarra

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I Mondiali 2022 di ginnastica artistica si concludono oggi pomeriggio con le ultime Finali di Specialità: volteggio, parallele pari, sbarra per gli uomini; trave e corpo libero per le donne. L’Italia si affiderà ad Alice D’Amato, impegnata al quadrato dove cercherà il grande colpaccio da podio. Diamo uno sguardo dettagliato agli atti conclusivi e a quali sono i vari favoriti.

CORPO LIBERO (FEMMINILE) – Clicca qui per la presentazione dettagliata della gara con Alice D’Amato.

VOLTEGGIO (MASCHILE) – L’armeno Artur Davtyan si presenta con il miglior punteggio di qualificazione, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e ha conquistato l’argento ai recenti Europei. Sogna il colpaccio, ma la concorrenza è molto forte ed è guidata dal filippino Carlos Yulo, chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. L’ucraino Igor Radivilov è in scia e sogna il gradino più alto del podio dopo due argenti e un bronzo ai Mondiali proprio alla tavola. Il rumeno Gabriel Burtanete spera di regalare un sorriso a un Paese che a livello ginnico sta scomparendo. Da non sottovalutare il brasiliano Caio Souza e il sudcoreano Junho Lee, il parterre sarà completato dal giapponese Wataru Tanigawa e dal sudcoreano Hansol Kim.

PARALLELE PARI – Il cinese Jingyuan Zou è l’indiscusso favorito della vigilia. Il Campione Olimpico è dotato di un esercizio infarcito di difficoltà e la sua esecuzione è impeccabile, il 24enne ha tutte le carte in regola per puntare al terzo titolo iridato in carriera dopo quelli del 2017 e del 2018. L’asiatico sembra avere del margine interessante nei confronti degli avversari, che teoricamente dovrebbero lottare tra loro soltanto per gli altri due gradini del podio: il tedesco Lukas Dauser (argento olimpico a Tokyo), il filippino Carlos Yulo (argento iridato sugli staggi nel 2021), il turco Ferhat Arican (bronzo olimpico). I britannici Joe Fraser e Giarnni Regini-Moran sono rispettivamente oro e bronzo europei, ma partono nelle retrovie: riusciranno nella scalata? In lizza anche il colombiano Jossimar Calvo.

SBARRA – Riflettori puntati su Daiki Hashimoto, Campione Olimpico e del Mondo nel concorso generale individuale. Il giapponese fu conquistare quel titolo di specialità che gli è sfuggito lo scorso anno e parte con una marcia in più, ma non dovrà commettere grossi errori. Il Campione Olimpico su questo attrezzo se la dovrà vedere con i cinesi Wei Sun e Boheng Zhang, mentre il cipriota Ilias Georgiou (Campione d’Europa) e lo statunitense Brody Malone partono più attardati. A completare la lista dei finalisti sono il giapponese Yuya Kamoto, il brasiliano Arthur Mariano e l’australiano Tyson Bull.

TRAVE – L’attrezzo più imprevedibile del lotto, dove cadute ed errori sono dietro l’angolo. Può succedere davvero di tutto. La cinese Yushan Ou si presenta con il miglior punteggio e sembra avere qualcosina in più. La statunitense Skye Blakely vuole fare saltare il banco all’esordio, la francese Marine Boyer punterà tutto sull’esperienza, le giapponesi Shoko Miyata e Hazuki Watanabe sono delle grandi incognite. Attenzione all’elegenza dell’ungherese Zsofia Kovacs e alla tenacia della canadese Ellie Black. E poi c’è la brasiliana Rebeca Andrade, Campionessa del Mondo all-around che è capace di strabiliare in ogni veste.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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