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Ginnastica, Artur Davtyan strozza l’urlo a Carlos Yulo: Campione del Mondo al volteggio, Armenia in festa

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Artur Davtyan si è laureato Campione del Mondo al volteggio. L’armeno ha trionfato con pieno merito a Liverpool, regalando due salti superlativi e meritando ampiamente la conquista del primo titolo iridato della carriera. Il 30enne nativo di Yeravan, medaglia di bronzo proprio alla tavola alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e argento agli Europei tre mesi fa, ha stoppato brillantemente il Dragulescu (15.000 con un decimo di penalità per un’uscita di pedana) e poi è stato magistrale con il salto avanti teso con due avvitamenti e mezzo (15.100). L’allievo di Hakob Serobvyan, già Campione d’Europa al cavallo nel 2021, si è imposto con l’eccezionale media di 15.050: si è presentato in pedana per penultimo e ha fatto saltare il banco, strozzando in gola l’urlo di gioia al filippino Carlos Yulo.

Il Campione del Mondo uscente sembrava avere in mano la conferma dopo essersi esaltato con il Dragulescu (15.500) e con il Kasamatsu con tre avvitamenti (14.900), ma la media di 14.950 gli è bastata soltanto per mettersi al collo la medaglia d’argento. Il 22enne, deluso per la caduta che ieri gli ha impedito di vincere al corpo libero, ha mancato l’appuntamento con il terzo sigillo iridato della carriera (è stato anche Campione del Mondo al quadrato nel 2019) ma porta a casa il quinto alloro complessivo nella massima competizione internazionale (a dimostrazione della sua completezza va ricordato l’argento alla paralele pari conquistato dodici mesi fa).

A completare il podio è stato l’ucraino Igor Radivilov (14.733), alla quarta medaglia mondiale al volteggio (argenti nel 2014 e nel 2017, bronzo nel 2019). Il 30enne ha preceduto il rumeno Gabriel Burtanete (14.533) e il brasiliano Caio Souza (14.416), poi a seguire il sudcoreano Junho Lee (14.216).

Foto: Lapresse

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