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Artistica
Ginnastica, le pagelle dell’Italia nella Finale a Squadre: Fate affannate e fallose, il podio sfuma di un soffio
L’Italia ha concluso al quinto posto la Finale a Squadre dei Mondiali 2022 di ginnastica artistica. Le Fate si fermano a un punto dalla medaglia di bronzo nonostante cinque cadute pesantissime: tantissimi errori eppure le Campionesse d’Europa si fermano a ridosso del podio. Di seguito le pagelle delle azzurre.
MARTINA MAGGIO: 5,5. Cade due volte alle parallele (11.700) e va in lacrime, scivola anche dalla trave (12.900) ma poi reagisce con la personalità che la contraddistingue e stampa un magnifico 13.966 al corpo libero. La brianzola entra in palla e il 13.866 al volteggio rappresenta la chiusura migliore. Abbiamo visto la migliore versione dell’azzurra soltanto a metà e la squadra punta tantissimo sulla sua solidità e continuità, questa sera ci è mancata. La speranza è che si ritrovi per la finale all-around di giovedì sera, dove si presenterà con il quarto punteggio di accredito.
ALICE D’AMATO: 5,5. La caduta alle parallele non è da lei: parte da 6.2 e si ferma da 13.5, troppo poco per una fuoriclasse del suo calibro (argento europeo in carica). Qualche sbavatura al corpo libero (13.133, dopo il 13.600 della qualifica che l’ha spedita in finale), ottimo il doppio avvitamento al volteggio. L’Italia si affida tanto agli staggi della genovese e anche alla sua prova al quadrato (nel turno preliminare era stata decisiva), ma oggi non era nelle migliori condizioni. Tra due giorni il possibile riscatto nel concorso generale individuale.
GIORGIA VILLA: 7,5. La migliore azzurra in campo gara: rompe il ghiaccio brillantemente alle parallele (14.166) e alla trave (13.733), ma purtroppo non è bastato per il colpaccio della Nazionale. La bergamasca è stata brava a riprendersi dopo la caduta sui 10 cm nel turno preliminare, lasciandosi alle spalle i problemi alla schiena riscontrati nelle ultime settimane.
MANILA ESPOSITO: 5,5. Le mani a terra sull’ultima diagonale acrobatica al corpo libero spengono definitivamente i sogni di gloria dell’Italia (11.600). Un peccato perché due giorni fa aveva superato il muro dei 13 punti e perché era reduce da un solido 13.133 alla trave. Questo è il suo primo Mondiale e domani spegnerà 16 candeline: bisogna supportarla in vista dei prossimi appuntamenti.
© photo Simone Ferraro/Federginnastica