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Ginnastica, l’Italia scaglia le sue frecce ai Mondiali: finale a squadre da Campionesse d’Europa, la magia è possibile?

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L’Italia si rituffa nella mischia per continuare a volare nei massimi cieli della Polvere di Magnesio. Dopo aver vinto gli Europei un paio di mesi fa, la nostra Nazionale insegue una nuova magia ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica. Lo fa con una Nazionale spuntata e priva di due elementi di lusso (le infortunate Asia D’Amato e Angela Andreoli), ma capace di chiudere il turno di qualifica al quarto posto nonostante una disastrosa rotazione alla trave. Le azzurre scenderanno in pedana questa sera (ore 19.30) a Liverpool con l’obiettivo di dare il massimo, di confezionare una gara priva di errori e di provare a battagliare per la conquista di una nuova medaglia dopo il bronzo iridato portato a casa tre anni fa a Stoccarda.

E ricordiamo che salire sul podio significherebbe anche guadagnare un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, chiudendo il discorso qualificazione con largo anticipo. Nonostante le assenze, il movimento tricolore si è confermato ai vertici internazionali e le Fate hanno tutte le carte in regola per riprovarci nuovamente. La ricetta da perseguire è ben chiara: servirà una partenza a razzo alle parallele asimmetriche, poi bisognerà evitare cadute ed errori alla trave (dopo quanto successo domenica sera), si dovrà spingere il più possibile al corpo libero e la chiusura al volteggio potrebbe risultare determinante per la gloria. Nessun traguardo è precluso in una gara aperta a molteplici epiloghi e che viaggia sul filo dell’incertezza.

Ad aprire le danze sarà Giorgia Villa, poi gli esercizi di lusso sugli staggi di Martina Maggio e Alice D’Amato. Sarà ancora Villa a rompere il ghiaccio sui 10 cm, poi spazio alla specialista Maggio e chiusura per mano di Manila Esposito. Al corpo libero ci si affiderà alle prove rimarchevoli di Maggio e ancora di D’Amato (finalista di specialità), poi il testimone passerà nuovamente a Esposito. Lo stesso identico terzetto chiuderà la propria gara al volteggio. Veronica Mandriota non calcherà la pedana, confermato il ruolo di riserva per Elisa Iorio.

Ginnastica artistica, la formazione dell’Italia per la Finale a squadre dei Mondiali. Terzetti e ordini di rotazione

L’Italia si presenta con il quarto accredito e girerà insieme al Brasile della scatenata Rebeca Andrade (miglior all-arounder nel turno preliminare) e della spumeggiante Flavia Saraiva. Le sudamericane possono fare leva su due esercizi di qualità al corpo libero, sul volteggio da over 15 di Andrade, sulle belle parallele della capitana. L’altra avversaria più pericolosa delle azzurre è quella Gran Bretagna demolita agli Europei, ma seconda in qualifica ai Mondiali e che gareggerà in casa: le gemelle Gadirova e Alice Kinsella appaiono decisamente in palla.

Fa sempre paura la corazzata Cina, ma Yushan Ou e compagne sono solite commettere degli errori, anche se alle parallele possono fare il vuoto. Il Giappone si è rivelato molto solido, ma è ampiamente battibile dalle nostre portacolori. Da capire cosa farà la Francia di Melanie De Jesus Dos Santos, apparsa ancora un po’ sottotono. Gli USA sono i naturali candidati alla conquista del titolo dopo aver dominato le qualifiche: Jade Carey, Shilese Jones e Jordan Chiles cercheranno di difendere il titolo conquistato tre anni fa, quando si disputò l’ultima gara a squadre dei Mondiali.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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