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Ginnastica, Rebeca Andrade toglie uno storico record a Vanessa Ferrari! Campionesse del Mondo…a braccetto

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Vanessa Ferrari deteneva fino a ieri sera uno storico record: era stata la prima e unica atleta a vincere il concorso generale individuale dei Mondiali non venendo dagli USA o dall’Europa orientale. Il trionfo apocalittico maturato ad Aarhus nel 2006 ha fatto la leggenda della Polvere di Magnesio alle nostre latitudini (se siamo al livello attuale una fetta del merito va all’impresa compiuta dalla bresciana in Danimarca), ma rappresenta anche uno spartiacque nella ginnastica artistica internazionale: prima di allora, infatti, avevano vinto soltanto statunitensi, sovietiche/russe, cecoslovacche, rumene, ucraine e polacche.

O si veniva dall’altra parte dell’Oceano Atlantico o dalle zone ovest del Vecchio Continente (fino al 1991 si sarebbe detto “oltre la Cortina di Ferro”). Da ieri sera, però, Vanessa Ferrari non è più sola: Rebeca Andrade le ha tolto il primato di unica ad avere portato lo scettro iridato fuori dalle due grandi zone di influenza. La brasiliana ha trionfato con pieno merito a Liverpool, succedendo nell’albo d’oro alla russa Angelina Melnikova e battendo la statunitense Shilese Jones. Il titolo iridato viaggia verso il Sudamerica per mano di questa splendida 23enne che al momento incarna alla perfezione i vari dettami dell’artistica contemporanea.

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Curiosamente una brasiliana era salita sul podio soltanto in un’occasione: nel 2007 Jade Barbosa fu di bronzo, affiancata sul terzo gradino da… Vanessa Ferrari. L’azzurra è onnipresente in qualsiasi statistica e aspettiamo caldamente il suo ritorno in pedana: dopo aver conquistato la medaglia d’argento al corpo libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la 30enne bresciana si è sottoposta a un intervento a inizio stagione e non ha più gareggiato, ma si sta allenando con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 e inseguire nuovi grandi trionfi in una carriera semplicemente irripetibile (sono già passati sedici anni dalla magia di Aarhus…).

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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