Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, commissariata l’Accademia di Desio dopo lo scandalo abusi. È la casa delle Farfalle

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Giornate dure per la ginnastica ritmica italiana. Diverse notizie si sono susseguite sugli organi di stampa, con i molteplici scandali riportati dalle atlete, vittime di abusi verbali e psicologici da parte degli allenatori.

Vista la situazione il Presidente della Federazione Ginnastica con sua delibera d’urgenza, sentito il Consiglio Direttivo Federale, ha disposto, come riportato in un comunicato stampa, una serie di provvedimenti a salvaguardia delle atlete e degli atleti e che prevedono una stanziamento complessivo di 120 mila euro in due anni.

Riportiamo di seguito il comunicato:

Il primo punto prevede il commissariamento dell’Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica a Desio e la nomina quale Commissario del Vice-Presidente Vicario della FGI, prof. Valter Peroni, con le seguenti funzioni e responsabilità:

  • supervisionare l’attività sportiva svolta presso la predetta Accademia, verificando il rispetto delle disposizioni in materia di tutela dei tesserati nonché l’idoneità e la congruità dell’attività formativa ivi svolta;
  • individuare, entro e non oltre dieci giorni dalla delibera, in relazione alle esigenze emerse, un’apposita risorsa, quale Duty Officer, proponendone la nomina al Presidente Federale ed avente il compito di:
    • vigilare sul rapporto tra atleti e tecnici presso la predetta Accademia;
    • segnalare senza indugio eventuali anomalie;
    • relazionare ogni sessanta giorni al Commissario circa l’attività svolta;
  • coordinarsi con il Presidente del Comitato Regionale FGI Lombardia, Oreste De Faveri;
  • segnalare senza indugio eventuali anomalie;
  • relazionare al Presidente federale ogni sessanta giorni circa l’attività svolta;

 

Nello stesso documento è stato altresì disposto di prevedere che tutti i centri federali e le Accademie Internazionali si dotino di un Safeguarding Plan e di un Duty Officer entro e non oltre il 28 febbraio 2023, con espressa previsione che il Duty Officer svolga il ruolo altresì per le manifestazioni di alto livello; di prevedere che tutte le Affiliate si dotino di un Safeguarding Plan e di un Duty Officer entro e non oltre il 1 gennaio 2024, con il compito di monitorare l’attività svolta presso l’affiliata, comprendere lo stato, veicolare i messaggi formativi ed effettuare una efficace prevenzione. In caso di violazione l’Affiliata sarà tenuta al pagamento di una sanzione amministrativa pari a cinquanta euro per ogni mese di ritardo nell’adozione e sarà inviata apposita segnalazione all’Ufficio del Procuratore federale per l’adozione dei provvedimenti di competenza;

Il provvedimento prevede di determinare la composizione dell’Ufficio del Safeguarding Officer in cinque componenti; di nominare il prof. avv. Marco Naddeo, con attribuzione delle funzioni di componente effettivo, quale ulteriore componente in seno all’Ufficio e di riservarsi di nominare, entro dieci giorni un ulteriore componente effettivo in seno all’ufficio; di richiedere al Procuratore federale l’opportunità di valutare la preposizione al Procuratore Aggiunto alla cura dello specifico settore delle segnalazioni effettuate dal Safeguarding Officer e/o dei relativi illeciti; di adottare un Piano di Potenziamento e Ampliamento del Safeguarding Officer, in particolare:

  • dotando l’Ufficio del Safeguarding Officer di risorse umane, specie per la Segreteria e il supporto, prevedendo tre risorse aggiuntive;
  • dotando l’Ufficio del Safeguarding Officer di risorse, anche economiche, per realizzare i progetti formativi quali incontri con atleti e tecnici, i moduli di formazione, eventi per raise awareness e per l’athlete empowerment;

 

La delibera firmata dal numero uno della Ginnastica italiana determina anche di dare mandato alla Segreteria Generale di mettere a disposizione del Safeguarding Officer e dei tesserati che ne faranno richiesta dieci psicologi/psicoterapeuti specializzati nello sport, scelti all’interno di un apposito albo, e affinché proceda, entro quindici giorni, alla formazione del predetto albo, nel rispetto delle procedure di trasparenza e alla relativa quantificazione del gettone di presenza, che sarà a carico dei tesserati che ne faranno richiesta, mentre il compenso sarà a carico della FGI, su utilizzo da parte del SO; di lanciare una survey immediata per ciascuna delle sedi delle Accademie Internazionali e Nazionali FGI, tramite verifiche bimestrali e nominando all’uopo la dott.ssa Daniela Bucci quale supervisore e dando mandato alla Segreteria Generale per gli adempimenti di competenza; di conferire mandato al Segretario Generale per inviare alla Federazione Internazionale di Ginnastica, la richiesta di candidatura dell’Italia, quale host di un’apposita conferenza mondiale del Safeguarding Officer, in concomitanza con l’edizione 2023 della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica; di dare mandato ai Consiglieri Federali in rappresentanza degli atleti di predisporre apposito Progetto Legacy, redatto dagli atleti per gli atleti e che diffonda l’athlete empowerment; di dare mandato ai Consiglieri Federali in rappresentanza degli atleti – Michela Castoldi e Paolo Principi – di individuare, entro e non oltre quindici giorni dalla delibera, due atleti per ogni sezione olimpica e un atleta per ogni sezione non olimpica, che andranno ad implementare la Commissione Federale Atleti; di dare infine mandato alla Segreteria Generale di dare massima diffusione al calendario degli eventi di formazione che sarà divulgato, a breve, dal Safeguarding Officer.

Foto: Pier Colombo

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