Golf
Golf, diversi italiani a caccia del pass per lo stage finale della Q School 2022 per il DP World Tour. Scalise crolla nel Challenge Tour Gran Final
Siamo giunti ad un round dal termine dei quattro tornei della seconda fase della Q School, e del Challenge Tour Gran Final di Mallorca. In Spagna, nelle varie sedi, si è concluso regolarmente il terzo giro. Andiamo a dare uno sguardo alla situazione momentanea a 18 buche dalla conclusione.
A Huelva resta al comando Takumi Kanaya. Il nipponico sale a -22 (194 colpi) dopo l’ottimo -7 odierno. Restano in lizza per la top 20, che li proietterebbe alla fase decisiva, Filippo Celli e Matteo Manassero. I due golfisti italiani occupano la trentesima posizione con lo score di -10. Gran round di Davide Buchi, che sigla un superbo -7 recuperando 24 posizioni fino al 38° posto con -9. Stesso punteggio per Stefano Mazzoli. Sabato positivo anche per Gianmaria Rean Trinchero, che risale a -8 fino alla 45esima piazza.
Sul par 71 dell’Emporda Golf di Girona in testa con -12 (201 colpi) il duo composto dallo spagnolo Alejandro Canizares e dall’inglese Tom Murray. Tiene botta Aron Zemmer, che resta in top ten aggrappandosi al decimo posto con il punteggio di -6. -4 e 20esima piazza per Gregorio De Leo, mentre Edoardo Raffaele Lipparelli è 28° con -2. +1 e 41° posto infine per l’amateur Alessandro Radig,
Ad Almeria continua l’assolo del tedesco Philipp Katich, che mantiene la leadership issandosi a -15 (201 colpi). Soltanto 39° con -2 Lorenzo Gagli, nelle retrovie con +6 Federico Maccario. Finiamo la carrellata ad Alicante, dove comandano lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez e l’inglese Ben Stow. -1 e trentesima posizione per Enrico Di Nitto, unico italiano presente in questo evento.
Per quel che riguarda il Rolex Challenge Tour Grand Final di Maiorca, sarà grandissima incertezza fino all’ultima buca. Ad un round dal termine guidano la leaderboard con -7 il sudafricano Bryce Easton e l’inglese Nathan Kimsey. Classifica cortissima, con 19 golfisti racchiusi in otto lunghezze. Crolla letteralmente Lorenzo Scalise, che incappa in un nefasto +7 scivolando al 38° posto. Per l’azzurro decisiva in male la buca numero 7, teatro di un clamoroso 10.
Foto: Federazione Italiana Golf