Hockey Pista
Hockey pista, Mondiali 2022: l’Italia getta il cuore oltre l’ostacolo e ferma la Francia sul 4-4
Un’Italia rabbiosa e grintosa pareggia in zona Cesarini contro la Francia nella terza partita dei Campionati Mondiali 2022 di hockey su pista, rassegna in scena all’Arena Aldo Cantoni di San Juan, una delle venue più importanti dei World Skate Games. Gli uomini del CT Alessandro Bertolucci hanno fermato i cugini per 4-4 dopo una partita intensa e ricchissima di colpi di scena, trainati da un Giulio Cocco in grande spolvero.
Un match contrassegnato da una grande fisicità a partire dalle primissime battute. I transalpini agiscono infatti subito in modo irruento. Carlo Di Benedetto al 20:54 impatta con Ipinazar, poi costretto ad abbandonare il campo con il volto sanguinante. Seppur con una precisione latitante da parte di entrambe le compagni gli azzurri al 18:27 passano all’improvviso in vantaggio grazie a un’imbucata vincente di Gavioli che serve Ambrosio, il quale con freddezza insacca la palla in rete.
La gioia dura giusto quattro minuti: in uscita dal time out infatti i due Di Benedetto stravolgono completamente l’inerzia della gara, pareggiando i Conti con Roberto e andando in vantaggio con un contropiede ficcante di Carlo. l’Italia ha però la possibilità quasi immeditata di riacciuffare gli avversari: Malagoli infatti si procura un calcio di rigore, venendo però ipnotizzato dal portiere subentrato Bonneau. Il gioco allora si fa teso, e i nervi saltano. Ambrosio viene redarguito con il cartellino blu per proteste; la difesa, oggi non perfetta, regge poi fino al 9:36, momento in cui Herman trova un goal dalla distanza che beffa un Gnata non eccezionale. Pur nervosa, l’Italia rimane al centro del gioco riaprendo i conti al 5:44 con un gran goal di Giulio Cocco, rapidissimo ad alzare la palla dopo averla intercettata da una respinta delle sponde sul dietro porta, andando negli spogliatoi sul 2-3.
La ripresa si apre con una defaillance difensiva azzurra: in superiorità numerica il bomber Carlo di Benedetto trova la carambola sul palo, allungando di nuovo di due unità e portando il punteggio sul 2-4. Sono attimi concitati: Cocco si prende la squadra sulle spalle, cercando la reazione, trovata prontamente al 19:50 con un cartellino blu per Herman che manda gli azzurri al tiro diretto realizzato magistralmente proprio da Cocco. L’agonismo non accenna ad arrestarsi, e la bagarre è servita: dopo un cartellino blu, stavolta assegnato a un incontenibile Cocco, Di Benedetto su tiro libero sbaglia il colpo del KO, trovando stavolta un ottimo Gnata che, insieme agli azzurri, regge in qualche modo la situazione di inferiorità.
Al 10:21 l’Italia timbra il decimo fallo di squadra, subendo quindi un tiro libero di Herman che si infrange sul palo; dopo appena quindici secondi succede l’esatto opposto, con i giocatori d’Oltralpe che commettono la decima irregolarità: nel tiro libero però Bonnueu neutralizza il tentativo di Cocco.
Gli azzurri negli ultimi dieci minuti poi vanno vicinissimi al pareggio, prima con un palo di Gavioli, poi un calcio di rigore procurato da Ambrosio dopo una zingarata in solitaria: ma anche questa occasione troverà la risposta, prontissima, del portiere transalpino. La Francia avrà poi l’ultima chance di mettere l’ombrellino nel Long Drink, fallendo ancora un tiro libero con Carlo Di Benedetto.
Ma con orgoglio, rabbia, grinta e voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo l’Italia a ottanta secondi dalla fine riprende il match in mano grazie a una vera e propria magia del grande protagonista Cocco, bravissimo a beffare il portiere avversario in girata. Anche l’ultima azione sarà tricolore con un tiro libero non andato a buon fine sempre da Simone che, oggi, ha davvero trascinato i suoi compagni dal primo all’ultimo minuto, sventando il peggio. In virtù del risultato odierno infatti i nostri ragazzi avranno la certezza di non incontrare ai quarti né l’Argentina né la Spagna.
Foto: Marzia Cattini