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LIVE Maratona New York 2022 in DIRETTA: trionfo Kenya! Sharon Lokedi ed Evans Chebet dominatori a Central Park! Daniele Meucci ottavo

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CRONACA, RISULTATI E CLASSIFICA GARA MASCHILE

CRONACA, RISULTATI E CLASSIFICA GARA FEMMINILE

17.24: la nostra diretta si chiude qui. Grazie per averci seguito e buona serata!

17.23: nella gara maschile vittoria per il keniano Evans Chebet davanti al connazionale Kitata e terzo posto per l’olandese Nageeye, ottavo l’azzurro Meucci

17.22: Nella gara femminile, dunque, vittoria per la keniana Lokedi secondo posto per l’israeliana Salpeter, terzo posto per la etiope Gebreslase

17.20: Chiude all’ottavo posto Daniele Meucci che ha avuto un calo nel finale ed è stato superato da Alberto Korir proprio sul traguardo. E’ comunque un grande risultato per l’azzurro

17.18: L’arrivo di Evans Chebet:

17.17: Quarto posto per El Araaby, quinto Osako. Attendiamo Meucci che era settimo a 2 km dalla fine

17.16: terzo gradino del podio per l’olandese Nageeye, argento di Tokyo

17.15: EVANS CHEBET FA DOPPIETTA! DOPO BOSTON SI IMPONE ANCHE A NEW YORK. Secondo posto per Shura Kitata. E’ doppietta keniana!

17.14: rettilineo finale per Chebet

17.13: Si guarda indietro Chebet, manca davvero poco

17.12: Manca meno di un km, è inesorabile la rimonta di Kitata ma potrebbe mancare troppo poco per l’aggancio

17.12: Siamo nella salita che porta verso Central Park. E’ il momento più difficile per Chebet, Kitata sta operando un grande sforzo per avvicinarsi

17.10: Non è lontano Kitata. Chebet deve tenere alto il ritmo e sta un po’ scuotendo la testa a dimostrazione che c’è sofferenza

17.08: cerca di gestire le energie Chebet, che appare un po’ affaticato. Kitata resta a distanza di sicurezza per ora

17.07: Tempo di 2h23’23 per Lokedi, trionfatrice della gara femminile!

17.06: Torniamo sulla gara maschile. Chebet è ancora davanti ma Kitata non ha mollato, il vantaggio è rassicurante per il keniano quando mancano meno di 3 km al traguardo

17.04: Secondo posto per la israeliana Salpeter, terza piazza per la etiope Gebreslase, quarto posto per la ultraquarantenne Edna Kiplagat

17.03: SHARON LOKEDI VA A VINCERE LA MARATONA DI NEW YORK AL DEBUTTO SU QUESTA DISTANZA

17.01: E’ ripartita Lokedi proprio all’ingresso del rettilineo finale

17.01: Si sta avvicinando Salpeter, manca poco!

17.00: Resta invariato, una decina di metri, il vantaggio di Lokedi, dietro è staccata Gebreslase

16.59: Non è finita! Salpeter reagisce e Lokedi si guarda indietro

16.58: Alza il ritmo la sorpresa Lokedi. la keniana stacca Salpeter

16.57: Due km al traguardo per la gara femminile. Adesso è Lokedi a tentare l’attacco

16.56: prova ad andarsene Salpeter. resiste Lokedi, sembra in difficoltà Gebreslase

16.53: Si è staccata Obiri dal gruppetto di testa. Davanti dunque ci sono Gebreslase, Salpeter, Lokedi, al debutto in Maratona. Ultimi 3 km di gara

16.51: le immagini del drammatico ritiro di Do Nascimento:

16.49: Kitata si è messo all’inseguimento di Chebet, sembra che possa ancora riusciure ad avvicinarsi. Mancano 8 km al traguardo

16.46: Si ferma Do Nascimento e si sdraia a terra. Gara finita. Crampi per lui. Chebet è in testa

16.45. A 28″ da Chebet ci sono El Araaby, Kitata, Nageeye che si giocheranno il posto sul podio. Ritiro per Rupp

16.43: Do Nascimento sta soffrendo, Chebet si sta avvicinando inesorabilmente. Sono 39 i secondi di vantaggio per il brasiliano al km 34. Meucci è ottavo. Sta facendo una bella gara l’azzurro

16.42: Nella gara femminile Lokdei rientra nel gruppetto e si stacca Cheptoo che sembrava quella più in palla

16.38: Otto km al traguardo e sono quattro davanti, Obiri, Cheptoo, Gebreslase e Salpeter, con Lokedi che insegue a pochi metri

16.36: Ecco lo stop “tecnico” di Do Nascimento che continua ad essere in fuga:

16.35: Rientra da dietro Salpeter sulle tre di testa nella gara femminile

16.34: problemi di stomaco o intestino per Di Nascimento che trova i bagni chimici e entra, avrà perso una trentina di secondi e dietro Chebet sta arrivado

16.29: Chebet ha staccato di un centinaio di metri il gruppetto degli inseguitori Nageeye, Kitata e El Araaby, ha perso il contatto Korir. Meucci è sempre decimo

16.24: Chebet va alla rincorsa di Do Nascimento quando mancano 15 km al traguardo!

16.18: Se ne vanno Obiri, Cheptoo e Gebreslase quando siamo ai 28 km della gara femminile

16.15: C’è un tifoso in bici che sta seguendo Do Nascimento. Qualcuno dovrebbe intervenire anche perchè il brasiliano sembra non gradire troppo la sua presenza

16.14: Per la prima volta nella storia un atleta alla mezza ha più di due minuti di vantaggio

16.10: decimo posto per Meucci a metà gara. Passaggio alla mezza dell’azzurro in 1h04’03”. Ottimo crono per l’azzurro. Do Nascimento è passato in 1h01’22”, tempo straordinario

16.06: Questo il passaggio alla mezza femminile:

16.05: Salpeter in testa nella gara femminile con una decina di atlete nel gruppo di testa a Queensborough Bridge

16.04: Altra azione di El Araaby all’inseguimento di Do Nascimento che è ancora in spinta e si avvicina alla mezza

15.58: In testa nella gara femminile: Sapleter, Gebreslase, Teferi, Cheptoo, Obiri Flanagan, Kiplagat, Tuliamuk, Rotich, Lokedi

15.57: El Araaby, Korir, Nageeye, Chebet, Kitata, Rupp e Osakop sono gli insguitori più immediati di Do Nascimento che ha un vantaggio di 1’40

15.55: Gruppo di sette uomini all’inseguimento di Do Nascimento. Purtroppo Meucci si è staccato dal gruppo di testa

15.54: Altra azione di Obiri a metà percorso, qualche atleta del gruppo di testa perde contatto. Non Salpeter e Cheptoo. Passaggio alla mezza 1h12″17

15.52: E’ Cheptoo a fare l’andatura nella gara femminile che si avvicina alla mezza. Sono 13 le atlete al comando

15.50: Le immagini spettacolari della maratona di New York:

15.49: La fuga del brasiliano Do Nascimento:

15.46: E’ record del percorso anche per la statunitense Susannah Scaroni con 1h42’49

15.44: Gruppo che torna compatto tra le donne al km 19, tutte le migliori in testa

15.40: Si alza il ritmo di Chebet, Korir e Nageeye, perdono qualche metro gli altri

15.38: Vantaggio di 1’27” di Do Nascimento, ora El Araaby sta alzando il ritmo, Meucci resiste nel gruppo di testa anche se ora è in fondo. Passaggio di 28’42” per il brasiliano

15.36: Korir ed El Aaraby provano ad alzare il ritmo dietro ma poi cala subito il ritmo. Non si stanno dando una mano gli inseguitori di Do Nascimento che appare in grande spinta ai 10 km

15.33: Do Nascimento aumenta ulteriormente il vanbtaggio, alle sue spalle restano in 13 e c’è Meucci

15.32: Attenzione. Momento importante nella gara femminile. Obiri fa l’andatura e restano in cinque fdavanti. C’è Salpeter e c’è Gebrselasie

15.31: Ripresa Linden, keniane davanti, si assottiglia il gruppo di testa! Restano una quindicina davanti

15.30: L’arrivo di Marcel Hug con il nuovo record:

15.27: Nella gara femminile il gruppo delle inseguitrici tiene a portata di vista Linden la cui azione sembra meno brillante di qualche minuto fa

15.26: Marcel Hug taglia il traguardo e sbriciola il record con 1h 25′ 25″, quinta vittoria per lui

15.24: Lo svizzero Hug vicinissimo all’ingresso in Central Park nella gara di wheelchair

15.23: La statunitense Linden in fuga tra le donne:


15.21: 14’31”. passaggio veloce ai primi 5 km, 30″ di vantaggio per il brasiliano che ha sorpreso tutti

15.19: Azione importante tra gli uomini. Do Nascimento ha preso il largo in testa alla gara e alle sue spalle sono rimasti non più di 20 atgleti fra cui Meucci

15.17: La statunitense Linden prova l’azione nella gara femminile. passaggio di 34’24” ai 10 km

15.14: Hug è in testa alla gara maschile delle wheelchair, tra le donne è al comando la statunitense Susannah Scaroni

15.10: Gruppo allargato di circa una trentina di unità in testa alla gara femminile quando si avvicinano i 10 km. Tutte le migliori sono nel gruppo

15.06: Partita la gara maschile

15.05: Gli organizzatori hanno lanciato un anomalo allarme caldo qualche ora fa. Questo è un aspetto di cui va tenuto conto per leggere bene la gara

15.02: C’è Daniele Meucci sulla prima linea dei partenti

15.00: Tutto pronto per la partenza della gara maschile

14.55: Ai 5 km passaggio di 17’15” per il gruppo di testa femminile

14.50: Da Israele arriva Lonah Chemtai Salpeter, atleta di origini keniane che a Eugene ha conquistato il terzo posto in 2h20’18”. Salpeter finora ha vinto a Tokyo nel Marzo 2020 stabilendo il record personale con 2h17’45” ed è stata oro europeo sui 10000 metri a Berlino nel 2018 e bronzo sulla stessa distanza a Monaco nel 2022.

14.45: Obiri si allena negli States con la due volte campionessa del mondo di maratona Edna Kiplagat, ormai trasferita da una decina di anni e sarà in gara anche lei. Kiplagat ha già vinto a New York nel 2010, oltre che a Londra nel 2014 e a Boston nel 2017 e vanta un primato personale di 2h19’50”. Quest’anno è stata quarta a Boston in 2h21’40”.

14.42: Partita la gara femminile

14.41: Gebrselase si è laureata campionessa mondiale a Eugene lo scorso Luglio battendo il record dei campionati con 2h18’11”, è stata terza a marzo alla Maratona di Tokyo e ha vinto la Maratona di Berlino nel 2021 in 2h20’09”. Obiri ha scelto il fantastico scenario di New York per il suo debutto assoluto su questa distanza. La keniana in pista ha riscritto la storia dell’atletica: due volte medaglia d’oro sui 5000 metri in due edizioni consecutive dei Campionati del Mondo di Londra 2017 e di Doha 2019 e argento sui 10000 metri a Eugene 2022 la scorsa estate, ha conquistato due argenti olimpici sui 5000 metri a Rio e a Tokyo.

14.40: In campo femminile è sempre Etiopia contro Kenya in campo femminile nella maratona di New York. La battaglia potrebbe restringersi a due atlete che sono le grandi favorite della vigilia: da una parte la specialista, la campionessa mondiale di maratona, l’etiope Gotytom Gebrselase, dall’altra la debuttante su cui molti punterebbero la classica scommessa, la campionessa iridata di corsa campestre, la kenyana Hellen Obiri.

14.38: Partita già la gara delle wheelchair

14.37: L’Italia punta tutto sul veterano Daniele Meucci, 37 anni, reduce da un Europeo che non può certo averlo soddisfatto ma capace di correre 2h10’ a Siviglia in febbraio. Dovesse riuscire a ripetersi, o addirittura migliorarsi, potrebbe puntare ad un risultato di prestigio, magari nella top ten.

14.35: Il lotto dei favoriti comprende anche il brasiliano Daniel Do Nascimiento, primatista sudamericano con 2h04’54”, tempo fatto segnare a Seul lo scorso Aprile, il giapponese Suguro Osako, quarto a Tokyo nel 2020 in 2h05’29”, terzo a Boston nel 2017 in 2h10’28” e a Chicago nel 2018 in 2h05’50” e sesto alle Olimpiadi di di Tokyo, mentre lo statunitense di punta è Galen Rupp, argento sui 10000 metri a Rio 2016 e bronzo nella maratona di Tokyo 2021.

14.33: A dare l’assalto al contingente africano ci proverà un… africano. Abdi Nageeye, infatti, è di origine somala ma veste la maglia dell’Olanda, nazione per cui ha conquistato un fantastico argento ai Giochi Olimpici di Tokyo in 2h09’58”. Quest’anno ha vinto la Maratona di Rotterdam con il record olandese di 2h04’56”. Nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di New York è stato quinto in 2h11’39”.

14.30: Da non sottovalutare assolutamente l’etiope più atteso, Shura Kitata che nel 2017 si è aggiudicato le maratone di Roma in 2h07’28” e a Francoforte in 2h05’50”, prima di stabilire nel 2018 a Londra il record personale di 2h04’49”.

14.27: Non è Korir, però, tra gli iscritti a vantare il miglior tempo in carriera. Meglio di lui di oltre 5 minuti è riuscito a fare il suo connazionale Evans Chebet, un altro dei grandi favoriti di New York. Chebet ha vinto la Maratona di Boston 2022 in 2h06’51” e l’edizione del 2020 della Maratona di Valencia in 2h03’00”, che è anche il suo record personale di altissimo valore.

14.24: Si preannuncia ancora una volta una battaglia senza quartiere tra keniani ed etiopi con qualche variazione sul tema, siua in campo maschile che femminile. Tra gli uomini i più attesi, comunque, sono sempre gli africani, a partire dal campione dello scorso anno, Il keniano Albert Korir che trionfò nell’edizione 2021 con il tempo di 2h08’22” e in quella precedente, nel 2019, chiuse al secondo posto con il tempo di 2h09’36”.

14.21: Nella Grande Mela si preannuncia grandissimo spettacolo, lungo il classico tracciato che prevede la partenza sul Ponte di Verrazzano e l’arrivo a Central Park. Tornano anche i grandi numeri: l’edizione 51 della Maratona di New York si illumina in tutto il suo splendore con oltre 50 mila iscritti che potrebbero anche sfiorare il numero record fatto segnare nell’edizione del 2019: 54.118 iscritti e 53.639 giunti al traguardo.

14.18: Buon pomeriggio agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della edizione 2022 della Maratona di New York

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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della edizione 2022 della Maratona di New York. Torna la 42 km più prestigiosa, iconica e importante al mondo. Nella Grande Mela si preannuncia grandissimo spettacolo, lungo il classico tracciato che prevede la partenza sul Ponte di Verrazzano e l’arrivo a Central Park. Tornano anche i grandi numeri: l’edizione 51 della Maratona di New York si illumina in tutto il suo splendore con oltre 50 mila iscritti che potrebbero anche sfiorare il numero record fatto segnare nell’edizione del 2019: 54.118 iscritti e 53.639 giunti al traguardo. L’edizione numero 50 non è stata festeggiata a dovere dagli organizzatori che iniziarono questa grande avventura nel 1970

Edizione storica, quella del 2022 per tanti motivi ma il primo su tutti è che esattamente 50 anni fa la Federazione Internazionale diede il via libera per la disputa della maratona femminile e iniziò così una grande avventura: anniversario che verrà celebrato a dovere sulle strade di New York. c’è anche una prima volta, che è quella degli atleti non binari al via: saranno ben 16 e si tratta di un grande successo in un’epoca dove il tentativo di superare ogni barriere è complicato ma deciso. I record da battere sono quelli di Margaret Okayo in campo femminile che nel 2003 corse in 2h22’31”, mentre in campo maschile nel 2011 fui Goffrey Mutai a correre nel tempo record di 2h05’16”, primato finora imbattuto.

Si preannuncia ancora una volta una battaglia senza quartiere tra keniani ed etiopi con qualche variazione sul tema, siua in campo maschile cghe femminile. Tra gli uomini i più attesi, comunque, sono sempre gli africani, a partire dal campione dello scorso anno, Il keniano Albert Korir che trionfò nell’edizione 2021 con il tempo di 2h08’22” e in quella precedente, nel 2019, chiuse al secondo posto con il tempo di 2h09’36”. Non è Korir, però, tra gli iscritti a vantare il miglior tempo in carriera. Meglio di lui di oltre 5 minuti è riuscito a fare il suo connazionale Evans Chebet, un altro dei grandi favoriti di New York. Chebet ha vinto la Maratona di Boston 2022 in 2h06’51” e l’edizione del 2020 della Maratona di Valencia in 2h03’00”, che è anche il suo record personale di altissimo valore. Da non sottovalutare assolutamente l’etiope più atteso, Shura Kitata che nel 2017 si è aggiudicato le maratone di Roma in 2h07’28” e a Francoforte in 2h05’50”, prima di stabilire nel 2018 a Londra il record personale di 2h04’49”.

A dare l’assalto al contingente africano ci proverà un… africano. Abdi Nageeye, infatti, è di origine somala ma veste la maglia dell’Olanda, nazione per cui ha conquistato un fantastico argento ai Giochi Olimpici di Tokyo in 2h09’58”. Quest’anno ha vinto la Maratona di Rotterdam con il record olandese di 2h04’56”. Nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di New York è stato quinto in 2h11’39”. Il lotto dei favoriti comprende anche il brasiliano Daniel Do Nascimiento, primatista sudamericano con 2h04’54”, tempo fatto segnare a Seul lo scorso Aprile, il giapponese Suguro Osako, quarto a Tokyo nel 2020 in 2h05’29”, terzo a Boston nel 2017 in 2h10’28” e a Chicago nel 2018 in 2h05’50” e sesto alle Olimpiadi di di Tokyo, mentre lo statunitense di punta è Galen Rupp, argento sui 10000 metri a Rio 2016 e bronzo nella maratona di Tokyo 2021. Rupp ha stabilito il record personale di 2h06’07” a Praga nel 2018. L’Italia punta tutto sul veterano Daniele Meucci, 37 anni, reduce da un Europeo che non può certo averlo soddisfatto ma capace di correre 2h10’ a Siviglia in febbraio. Dovesse riuscire a ripetersi, o addirittura migliorarsi, potrebbe puntare ad un risultato di prestigio, magari nella top ten.

In campo femminile è sempre Etiopia contro Kenya in campo femminile nella maratona di New York. La battaglia potrebbe restringersi a due atlete che sono le grandi favorite della vigilia: da una parte la specialista, la campionessa mondiale di maratona, l’etiope Gotytom Gebrselase, dall’altra la debuttante su cui molti punterebbero la classica scommessa, la campionessa iridata di corsa campestre, la kenyana Hellen Obiri.

Gebrselase si è laureata campionessa mondiale a Eugene lo scorso Luglio battendo il record dei campionati con 2h18’11”, è stata terza a marzo alla Maratona di Tokyo e ha vinto la Maratona di Berlino nel 2021 in 2h20’09”. Obiri ha scelto il fantastico scenario di New York per il suo debutto assoluto su questa distanza. La keniana in pista ha riscritto la storia dell’atletica: due volte medaglia d’oro sui 5000 metri in due edizioni consecutive dei Campionati del Mondo di Londra 2017 e di Doha 2019 e argento sui 10000 metri a Eugene 2022 la scorsa estate, ha conquistato due argenti olimpici sui 5000 metri a Rio e a Tokyo.

Obiri si allena negli States con la due volte campionessa del mondo di maratona Edna Kiplagat, ormai trasferita da una decina di anni e sarà in gara anche lei. Kiplagat ha già vinto a New York nel 2010, oltre che a Londra nel 2014 e a Boston nel 2017 e vanta un primato personale di 2h19’50”. Quest’anno è stata quarta a Boston in 2h21’40”. Da Israele arriva Lonah Chemtai Salpeter, atleta di origini keniane che a Eugene ha conquistato il terzo posto in 2h20’18”. Salpeter finora ha vinto a Tokyo nel Marzo 2020 stabilendo il record personale con 2h17’45” ed è stata oro europeo sui 10000 metri a Berlino nel 2018 e bronzo sulla stessa distanza a Monaco nel 2022. Attenzione anche all’etiope Senbere Teferi che ha già vinto la New York Mini di 10 km e la TCS New York Marathon quest’anno anno e vorrebbe centrare uno storico tris. Gli Stati Uniti puntano forte su Keyra D’Amato, la veterano 38enne che ha migliorato il primato statunitense correndo in 2’19″12 e vorrebbe coronare una carriera che, nonostante l’età, è in continua crescita con un grande risultato sulle strade di “casa”.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della edizione 2021 della Maratona di New York: cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Si comincia alle 14.40 italiane con la gara femminile, al via alle 15.05 la gara maschile. Buon divertimento!

Foto Lapresse

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