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MotoGP, Aleix Espargarò: “Quello che ho fatto per l’Aprilia rimarrà nella storia, sono orgoglioso”
Aleix Espargarò chiude un venerdì del Gran Premio della Comunitat Valenciana, ventesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022, che rispecchia perfettamente il suo finale di annata. Dopo settimane complicate con pochissimi guizzi, anche oggi sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo lo spagnolo ha faticato, e non poco, con la sua Aprilia.
Il risultato complessivo della sua prima giornata di lavoro sulla pista di Valencia, dopotutto, è laconico. Aleix Espargarò, infatti, non è andato oltre la tredicesima posizione nella classifica combinata in 1:30.890 a 673 millesimi di distacco da Luca Marini ed a 371 dalla decima posizione di Brad Binder. Come se non bastasse, ha dovuto anche vedere la targa del suo compagno di scuderia, Maverick Vinales, che lo ha preceduto per 76 millesimi.
Il suo commento al termine del venerdì del Ricardo Tormo ai microfoni di OA Sport, parte da un punto ben preciso, ovvero dalla stagione nel suo complesso. “Sono molto contento e orgoglio del campionato che abbiamo fatto e vorrei concluderlo in terza posizione, anche se è più importante il salto in avanti che abbiamo compiuto: è storico, varrà per sempre e non ce lo toglierà nessuno”.
In seconda battuta il nativo di Granollers spiega cosa significhi essere un pilota particolarmente alto (1.80) per gli standard della MotoGP: “Sono sempre stato uno dei più alti, e per questo sono costretto a fare una dieta rigida: mangio pochissimo durante la stagione. Quando vado in vacanza prendo 5 chili in una settimana, per farvi capire la mia situazione. Alcuni piloti della Superbike dicono che avere più peso dà maggiore forza, ma non è vero. Se sei leggero la moto rende di più, questo lo sanno tutti. Nemmeno essere alti dà una mano, io di forza ne ho pochissima, faccio fatica anche a prendere in braccio mia figlia. Se vado in palestra con mio fratello Pol lui fa il triplo di prestazioni essendo più piccolo. Non mi stupisce la situazione, è sempre stata così, ma penso che sia assurdo che si neghi”.
Credit: MotoGP.com Press