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MotoGP, Giacomo Agostini: “Bagnaia dopo la partenza deciderà cosa fare. Con Bastianini spero non facciano un muro divisorio”

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VALENCIA – Prima giornata di prove libere a Valencia, sede dell’ultimo round del Mondiale 2022 di MotoGP. Sul circuito iberico sono arrivati i primi tempi e per Francesco Bagnaia, leader del campionato, c’è stato qualche problema. Il piemontese non è andato oltre il 17° tempo odierno.

Pecco arriva all’appuntamento con 23 punti di vantaggio in classifica generale su Fabio Quartararo. Il centauro della Ducati, impostosi a Sepang, ha grandi possibilità per conquistare il suo primo titolo mondiale in carriera nella top-class, in sella alla Rossa. La sua seconda parte di stagione è stata straordinaria, mentre il francese della Yamaha ha dovuto fare i conti con tanti problemi legati alle prestazioni della Yamaha.

Si tratterà, quindi, di un fine-settimana particolare nel quale gestire le variabili. E’ di questa la leggenda del Motomondiale, Giacomo Agostini. Ai microfoni di OA Sport, il 15 volte iridato, ha valutato quali saranno le condizioni di gara domenica.

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Pecco, domenica, potrà permettersi di gestire. Dopo la partenza, si baserà sulla posizione di Quartararo. Ha il vantaggio di avere questo approccio e credo che cercherà di seguirlo fino in fondo“, le parole di Agostini.

Tanti hanno parlato del grosso lavoro della Ducati, ma è opportuno anche sottolineare i meriti del pilota italiano: “Senz’altro ci sono dei meriti da parte sua. Magari all’inizio c’è stata troppa pressione, tante volte questa sensazione dà fastidio, ma credo che poi abbia compreso quale strada percorrere“, ha aggiunto “Mino”.

Pensando al 2023, la prospettiva dell’accoppiata Bagnaia-Bastianini stuzzica per quello che è lo storico tra i due, pensando anche ad altre situazioni del passato, citando il duo in Yamaha formato da Valentino Rossi e da Jorge Lorenzo con il noto muro divisorio: “Spero non ci sia una situazione del genere. Magari, ci potrebbero essere dei piccoli screzi, ma del resto il primo avversario di un pilota è sempre il compagno di squadra. Penso però che il rispetto tra i due sarà una costante“, il parere di Agostini.

L’ultima battuta sul record di 15 campionati mondiali vinti che Marc Marquez, visti i problemi degli ultimi tre anni, molto difficilmente non batterà: “I primati sono fatti per essere battuti, prima o poi accadrà“.

Dal nostro inviato Federico Militello

Foto: LaPresse

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