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NBA, Paolo Banchero firma 30 punti e realizza un altro record sulla scia di LeBron James e Doncic

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Paolo Banchero non si ferma più, ma questo è stato detto già tante volte. Il punto è che, già dopo questo inizio di stagione, continua ad aggiungere numeri e cifre a una storia che, seppur breve a livello NBA, sta già facendo parlare e tanto. In breve, sembra una sorta di predestinato verso traguardi di valore altissimo, la qual cosa rafforza l’ormai celebre cambiamento del vento nelle ore che l’hanno portato a diventare prima scelta assoluta al Draft.

I suoi Orlando Magic, è vero, hanno perso: hanno ora un record di 2 vittorie e 9 sconfitte in stagione. E, per di più, contro gli Houston Rockets, che li raggiungono in fatto di bilancio stagionale. Nel 127-134, però, sono arrivati 30 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi per il chiarissimo candidato numero uno, già ora, al ruolo di Rookie dell’anno.

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Dal momento che Banchero già contro i Sacramento Kings aveva messo a segno 33 punti, questo significa che sono due le partite di fila oltre quota 30. Come lui, nei Magic, soltanto in due: uno è Shaquille O’Neal, per il quale non servono descrizioni, l’altro è Dennis Scott, che fra l’altro fu a lungo detentore del record di triple in singola partita NBA. Ne realizzò 11 il 18 aprile 1996, contro gli Atlanta Hawks. Poi vennero Kobe Bryant, Donyell Marshall e Steph Curry (12) prima di Klay Thompson (14).

Ma non è finita qui: Banchero diventa il quinto giocatore teenager a realizzare due trentelli di fila. Prima di lui ci erano riusciti LeBron James nel 2003, Devin Booker nel 2016, Luka Doncic nel 2019 e Zion Williamson nel 2020. Siamo al momento alla nona gara da 20 o più punti; l’unico in stagione che ne ha infilate di più è Kevin Durant. E considerate le volte in cui finisce in nomination per il premio di miglior giocatore della settimana in Eastern Conference (tre di fila), visto che ciò non è normale per un rookie, si capisce dove stiamo andando.

Foto: LaPresse

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