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NBA, risultati della notte (14 novembre): Joel Embiid da record. Vincono i Lakers, ancora ko gli Warriors

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Sette partite in una notte NBA che certifica ulteriormente la crisi dei Golden State Warriors. Settimo ko consecutivo in trasferta (nessuna vittoria) per i campioni in carica, che cadono sul campo dei Sacramento Kings per 122-115. Eppure la squadra di Steve Kerr era partita bene nel primo quarto, chiuso avanti di tredici punti (39-26), prima di subire la rimonta di una Sacramento alla sua terza vittoria di fila. Domantas Sabonis sfiora la tripla doppia con 26 punti, 22 rimbalzi e 8 assist, mentre a Golden State non bastano i 27 punti di Steph Curry.

Nonostante l’assenza di LeBron James, i Los Angeles Lakers ritrovano il successo, superando in casa i Brooklyn Nets. Una partita condotta sempre dai gialloviola, trascinati da uno strepitoso Anthony Davis da 37 punti e 18 rimbalzi. Importante anche il contributo dalla panchina di Russell Westbrook, che ha chiuso con 14 punti e 12 assist. Nei Nets si salva il solo Kevin Durant con 31 punti a referto.

Questa, però, è la grande serata di Joel Embiid. Il centro dei Philadelphia 76ers gioca una partita che entra nei libri della NBA, chiudendo con 59 punti, 11 rimbalzi, 8 assist, 7 stoppate e 0 palle perse contro gli Utah Jazz. Da quando è stato introdotto il conteggio delle stoppate, mai nessun giocatore era riuscito a realizzare una gara con almeno 50 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 5 stoppate. Embiid ha segnato 26 dei 27 punti di Philadelphia nell’ultimo quarto ed i suoi 59 punti sono la quinta miglior prestazione di sempre tra le fila dei Sixers dietro solo a Wilt Chamberlain ed Allen Iverson. Per quanto riguarda la partita, Philadelphia ha vinto 105-98 e tra le fila di Utah non ci sono stati minuti in campo per Simone Fontecchio.

Altra strepitosa prestazione nella notte NBA è quella di Darius Garland. Il numero 10 di Cleveland firma il suo career high con 51 punti, segnandone 27 nel solo ultimo quarto. Ci sono anche 10 triple a referto, ma tutto questo non basta ai Cavs per avere la meglio dei Minnesota Timberwolves, che vincono 129-124, guidati dalle doppie doppie di D’Angelo Russell (30 punti e 11 assist) e Karl-Anthony Towns (29 punti e 13 rimbalzi). Non c’è stato il tanto atteso duello tra gli ex Jazz Rudy Gobert (15 punti e 13 rimbalzi) e Donovan Mitchell, quest’ultimo bloccato da un infortunio alla caviglia.

Nikola Jokic segna solo otto punti, ma la sua Denver riesce comunque a vincere agevolmente sul campo dei Chicago Bulls per 126-103. Ci pensa soprattutto Michael Porter Jr, che risulta il miglior marcatore della partita con 31 punti. Denver seconda ad Ovest, sfruttando anche il ko dei Memphis Grizzlies, privi di Ja Morant, sul campo dei Washington Wizards. Finisce 102-92 per la squadra della capitale, guidati dai 25 punti di Kristaps Porzingis.

In chiusura la vittoria degli Oklahoma City Thunder nel pirotecnico 145-135 contro i New York Knicks. Ci sono 37 punti di Shai Gilgeous-Alexander, ma il protagonista è soprattutto Josh Giddey, che mette a referto una tripla doppia da 24 punti, 12 assist e 10 rimbalzi. Una New York surclassata dalle triple di OKC (17/31) e a cui non basta un Julius Randle da 25 punti e 10 rimbalzi.

RISULTATI NBA 2022-2023 (14 NOVEMBRE)

New York Knicks – Oklahoma City Thunder 135-145
Cleveland Cavaliers – Minnesota Timberwolves 124-129
Washington Wizards – Memphis Grizzlies 102-92
Philadelphia 76ers – Utah Jazz 105-98
Chicago Bulls – Denver Nuggets 103-126
Sacramento Kings – Golden State Warriors 122-115
Los Angeles Lakers – Brooklyn Nets 116-103

FOTO: LaPresse

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