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Next Gen ATP Finals 2022: Brandon Nakashima e Jiri Lehecka, finale come rivincita del girone
Si erano già affrontati nel girone Verde, si ritrovano in finale. Brandon Nakashima e Jiri Lehecka ritornano a giocarsi le proprie carte uno contro l’altro: l’americano aveva battuto il ceco per 4-1 4-3(2) 4-2 nel raggruppamento, ma ora la questione è ben diversa. La stessa situazione capitò tra il sudcoreano Hyeon Chung e il russo Andrey Rublev nel 2017: il primo vinse sia nella prima fase che nell’ultimo atto.
Chiunque vincerà sarà il quinto campione dal quinto diverso Paese dell’evento nato proprio nel 2017, ma Nakashima fa sì che questa sia la prima volta di un Paese con due differenti finalisti, gli Stati Uniti. L’anno scorso all’ultimo atto ci sarebbe anche potuto arrivare, ma lo fermò Sebastian Korda, poi sconfitto da Carlos Alcaraz.
Next Gen ATP Finals 2022: Brandon Nakashima supera Jack Draper e raggiunge Lehecka in finale
Il ventunenne della California vuole trovare un record di 5-0, cosa che nelle Next Gen ATP Finals non è accaduta solo nel 2019, quando Jannik Sinner una partita la lasciò per strada verso la vittoria finale (era, comunque, ininfluente, dato che aveva già conquistato il diritto di giocare la semifinale). Quanto al coetaneo di Mlada Boleslav, invece, è il secondo giocatore col ranking più basso: è numero 74, con Sinner che è stato l’unico finalista con una classifica peggiore, dal momento che vinse quando era 83°.
Suona per certi versi curioso come a giocarsi l’ultimo atto siano due giocatori del gruppo Verde. Notoriamente, infatti, vista la presenza della triade Musetti-Draper-Stricker, era stato il gruppo Rosso a guadagnarsi i galloni di girone di ferro. Questo a dimostrazione del fatto che le previsioni si chiamano tali per una ragione. Del resto, i due finalisti hanno ben più che meritato. Lehecka ha perso un solo set in semifinale proprio contro lo svizzero Dominic Stricker, mentre Nakashima ne ha ceduti due a vantaggio di Matteo Arnaldi e uno a beneficio del britannico Jack Draper nel penultimo atto.
Foto: LaPresse