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Nuoto, Simone Sabbioni patteggia con la Procura Antidoping: 20 mesi di stop

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Come reso noto dalla Procura Nazionale Antidoping, quest’oggi Simone Sabbioni ha patteggiato con la Procura e con la WADA (World Anti-Doping Agency) una squalifica di 20 mesi per aver violato l’articolo 2.4 del Codice Sportivo Antidoping, riguardo alle condizioni previste per gli atleti che devono sottoporsi ai controlli fuori competizione (tre mancati controlli, fa sapere l’ANSA).

Nella violazione va inclusa anche la mancata presentazione di informazioni utili sulla reperibilità; i 20 mesi previsti dal patteggiamento appena menzionato scadranno tra un anno esatto, dal momento che si prende in considerazione come giorno di avvio il 23 marzo 2022.

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Conseguentemente, i risultati raccolti dal nuotatore azzurro dal 23 marzo a oggi sono stati invalidati; per poter tornare in vasca, Sabbioni dovrà dunque attendere un anno (22 novembre 2023 per la precisione).

Foto: LaPresse

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