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Pagelle Camerun-Serbia 3-3, voti Mondiali 2022: Milinkovic-Savic illumina, Milenkovic distrugge. Aboubakar spacca la partita

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PAGELLE CAMERUN – SERBIA 3-3

Camerun

Epassy, 5,5: soffia sul tiro a giro di Mitrovic che termina sul palo, bravo e tempestivo in un paio di uscite sui pericolosi cross di Zivkovic. Incolpevole sul pareggio serbo, legge male invece la conclusione di Milinkovic-Savic.

Collins, 5,5: sul finire del primo tempo concede spazio agli attaccanti avversari. Nella ripresa alza il suo baricentro riuscendo ad incidere in fase propositiva.

Castelletto, 7: si fa trovare nel posto giusto al momento giusto nell’occasione del vantaggio. Rimedia spesso agli svarioni di un irriconoscibile N’Koulou. Nel finale è attento a chiudere gli ultimi disperati tentativi serbi.

N’Koulou, 5: probabilmente il peggiore dei suoi. Goffo ed impacciato in un paio di situazioni che portano a palle gol nitide per la Serbia, riceve anche un pesante cartellino giallo nel primo tempo. Salvato più volte dai suoi compagni di reparto.

Tolo, 5,5: costantemente sotto pressione per mezzo dell’ottima prova di Zivkovic, non riesce a contenere l’esuberanza atletica del rivale di fascia.

Zambo Anguissa, 5,5: una sua licenza di troppo in fase difensiva concede a Milinkovic-Savic la possibilità che porta al raddoppio. Cresce di condizione con il passare dei minuti, ma Song si aspetta di più dal centrocampista del Napoli. Dall’81° minuto Oum Gouet, SV.

Kunde, 6,5: positivo anche nel primo tempo chiuso in svantaggio. Morde le caviglie dei centrocampisti avversari e si propone spesso in fase offensiva, impensierendo il portiere serbo. Dal 67° minuto Ondoua, 6: entrato poco dopo il 3-3, è bravo a mettere ordine al centrocampo degli africani.

Hongla, 5,5: il centrocampista del Verona, dopo un ottimo avvio, va via via spegnendosi, perdendo il confronto con gli opposti serbi. Dal 55° minuto Aboubakar, 7,5: il suo ingresso regala brio all’attacco di Rigobert Song. Vicino al gol dopo poco, beffa la difesa serba eludendo il fuorigioco e siglando un pallonetto vincente di pregevole fattura. Il suo taglio è decisivo per il 3-3 di Choupo-Moting.

Mbeumo, 6: più propositivo nella seconda frazione, quando il Camerun prova il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. Riesce a creare qualche grattacapo agli avversari dialogando con Choupo-Moting. Dall’81° minuto N’Koudou, SV.

Choupo-Moting, 6,5: inesistente nel primo tempo, si accende con l’ingresso in campo di Aboubakar. Un gioco da ragazzi per lui mettere in rete l’assist del compagno di reparto per il gol del 3 pari.

Toko Ekambi, 5,5: l’esterno del Lione non riesce ad entrare in partita, praticamente annullato dalla retroguardia di Stojkovic. Song lo sostituisce dopo il gol del pareggio Dal 67° minuto Bassogog, 6,5: entra già in pieno ritmo partita, mette paura agli avversari con delle rapide ripartenze.

All. Song, 6: nonostante i colpi da KO subiti nei minuti di recupero del primo tempo, il mister camerunense nell’intervallo riesce a caricare i suoi. La mossa dell’inserimento di Aboubakar porta vivacità ad un attacco parso spento.

Serbia

V. Milinkovic-Savic, 5,5: in due situazione mette i brividi ai tifosi serbi, cercando passaggi difficili da vero regista. Incolpevole sui gol degli avversari.

Zivkovic, 7: praticamente un attaccante aggiunto. Riscatta l’errore che porta al corner del vantaggio camerunense con due assist ed una prestazione sontuosa. Dal 78° minuto Radonjic, SV.

Milenkovic, 4,5: commette due errori clamorosi in pochi minuti, tenendo per ben due volte in gioco Aboubakar. Incomprensibili gli svarioni da parte di un calciatore della sua esperienza.

Veljkovic, 5,5: non può nulla sull1-2 targato Aboubakar e Choupo-Moting causati dall’errore di connessione tra Milenkovic e Mitrovic. Unica pecca il leggero ritardo sulla rete del vantaggio camerunense. Dal 78° minuto Babic, SV.

Pavlovic, 7: puntuale e preciso nelle chiusure su Mbeumo e Choupo-Moting, la sua girata di testa regala la rete del meritato pareggio ai suoi. Ad inizio ripresa un problemino fisico lo costringe al cambio. Dal 55° minuto S. Mitrovic, 5: entrato a freddo, pecca in comunicazione con Milenkovic, tenendo in linea lo scatenato Aboubakar leggendo male i due tagli che portano al pareggio.

Kostic, 5,5: l’esterno della Juventus ancora non è al top dopo i problemini fisici che lo hanno accompagnato sino in Qatar. Nel finale spreca una ghiotta opportunità rendendo innocuo un cross da ottima posizione. Dal 92° minuto Djuricic, SV.

Lukic, 5: spesso in affanno, non contiene l’esuberanza atletica dei suoi opposti. Perde il duello con i centrocampisti avversari che lo sovrastano nell’arco del match.

Maksimovic, 5,5: solido nel primo tempo, quando assiste e sostiene le giocate di Milinkovic-Savic, si spegne nel corso della ripresa.

Tadic, 6: spesso estraneo al gioco offensivo serbo, Stojkovic non se ne priva in quanto con il suo talento può improvvisamente pescare il jolly. Prezioso nel gol del pareggio quando dal suo piede parte il cross per l’inzuccata di Pavlovic.

S. Milinkovic-Savic, 7,5 : l’allenatore alza la posizione del centrocampista della Lazio e viene ripagato con un match sontuoso. Gol di sinistro, assist al bacio per il 3-1 e giocate da giocatore totale. Dal 78° minuto Grujic, SV.

Mitrovic, 6,5: due volte vicino al vantaggio nel primo tempo. Prima con una splendida giocata personale, poi con un errore inconsueto per un bomber della sua fattura. La punta del Fulham trova il gol sfruttando al meglio l’assist di uno scatenato Milinkovic-Savic.

All. Stojkovic, 5,5
: sul 3-1 non riesce a tenere alta la concentrazione dei suoi. Tattica del fuorigioco da rivedere ampiamente, e sfida alla Svizzera che diviene fondamentale in chiave ottavi.

Foto: LaPresse

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