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Pagelle Olanda-Qatar 2-0, voti Mondiali calcio 2022: Gakpo sempre decisivo, Depay fondamentale

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PAGELLE OLANDA-QATAR 2-0

Olanda:

Noppert, 6: attento sulle conclusioni dalla distanza della squadra avversaria. Non soffre mai sulle conclusioni degli attaccanti avversari. Nel finale salva di piede sull’unica vera occasione del Qatar.

Timber, 6: poco impegnato dagli attaccanti avversari, presidia la sua zona senza troppe difficoltà e partecipa attivamente alla manovra olandese nella prima parte di gara.

Van Dijk, 6: qualche piccola sofferenza quando gli attaccanti rivali accelerano ma recupera in fretta posizione e non soffre più di tanto.

Aké, 6: non sempre preciso in chiusura nelle avanzate degli attaccanti avversari sulla fascia sinistra. Poco efficace anche in fase di costruzione.

Dumfries, 6: una presenza costante sulla fascia sinistra nella metà campo del Qatar. Macina chilometri e mette in campo anche tanta qualità anche se soffre la dinamicità dei difensori di casa.

De Roon, 6: non perde mai la tramontana. Tiene la posizione a centrocampo, recupera tanti palloni, andando a fermare la trama degli avversari fin dalla metà campo del Qatar e quando c’è bisogno ripiega anche in difesa con efficacia (dall’82’ Koopmeiners, s.v.).

F. De Jong, 7: tanti palloni toccati, tanta precisione nei passaggi, è uno dei perni offensivi della squadra di Van Gaal ed è bravo anche quando il ritmo non è elevatissimo. E’ al posto giusto al momento giusto in occasione del secondo gol (dall’86’ Taylor, s.v.).

Blind, 6: non sempre perfetto nel fraseggio, dà comunque un apporto fondamentale nel possesso palla e dalla destra mette qualche palla interessante per gli attaccanti orange.

Klaassen, 6: il più propositivo, come da programma, dei centrocampisti olandesi. Si propone con frequenza. Non sempre preciso ma una vera spina nel fianco per la difesa di casa. Cala alla distanza ed esce a metà della ripresa (dal 66′ Berghuis, 6.5: partecipa senza errori di sorta al lungo fraseggio olandese che ha il compito di far passare il tempo. Peccato per il gol annullato e per la traversa nel finale).

Gakpo, 7: terza partita e terzo gol per l’attaccante del PSV Eindhoven. Una percussione centrale per il giocatore olandese che spacca in due la difesa di casa e la conclusione che non lascia scampo a Barsham. (dall’82’ Weghorst, s.v.).

Depay, 7: la sua presenza al centro dell’area si sente. Non gli arrivano troppe palle giocabili ma quando ha la possibilità si rende sempre pericoloso, impegnando Barsham. Mette lo zampino nel secondo gol (dal 66′ Janssen, 6: subito protagonista in occasione del gol annullato. Chiamato in causa a centrocampo dai compagni nel finale giocato al piccolo trotto).

Ct. Van Gaal 6: prepara bene il match chiudendo possesso palla e ordine alla sua squadra che rispetta le consegne limitando al massimo gli errori e i rischi.

Qatar:

Barsham, 6.5: imprendibile la conclusione di Gakpo. per il resto si erge a baluardo un paio di volte impedendo all’Olanda di passare in vantaggio prima. Bello il suo intervento.

I. Mohamad, 5.5: qualche scorribanda sulla fascia che risulta abbastanza efficace soprattutto nella ripresa ma l’azione del primo gol inizia dalla sua parte e lui non riesce ad arginare gli attaccanti avversari (dall’84’ Musaab Khidir, s.v.).

Pedro Miguel, 6: se il Qatar subisce meno rispetto alle altre due partite è anche merito del portoghese naturalizzato che ha i tempi giusti per fermare gli attaccanti avversari.

Khoukhi, 5.5: non bellissimo da vedere e nemmeno particolarmente efficace. Qualche errore nel tempo dell’intervento e Gakpo e Depay ogni tanto lo riescono a beffare.

A. Hassan, 5.5: si vede in qualche azione offensiva, mentre in copertura non è sempre preciso.

H. Ahmed, 5.5: partita difficile in pressione sui portatori di palla olandesi. Soffre e difficilmente riesce a recuperare palloni.

Assim Madibo, 5: poco propositivo e poco preciso quando riesce ad entrare nel vivo dell’azione (dal 64′ Budiaf, 5.5: entra quando la partita è già finita e non incide).

Hatem, 5.5: qualche buona scorribanda sulla fascia ma anche lui piuttosto fumoso e poco propositivo (dall’84’ Alaaeldin, s.v.).

AlHaydos, 6: uno dei pochi ad avere qualche sprazzo. E’ vero che era stato presentato come il giocatore più dotato del gruppo del Qatar e finora non ha convinto. Oggi i due o tre sprazzi degli asiatici portano tutti la sua firma (dal 64′ Ali Assadalla, 5.5: pochi palloni toccati in un finale a bassa velocità).

Afif 5.5: anche per lui qualche buona iniziativa sulla fascia anche se difficilmente riesce a mandare in tilt i difensori avversari.

Ali 5: non si vede praticamente mai. Si muove bene soprattutto nei primi minuti poi scompare dai radar della partita rendendo la vita facile ai difensori avversari (dal 64′ Muntari, 6: per presenza fisica e qualità tecniche fa sicuramente meglio rispetto al titolare. Oggi doveva partire dall’inizio).

dt Felix Sanchez, 6: con il materiale a disposizione fa il massimo, affidandosi al 5-3-2 che permette al Qatar di subire il giusto contro un’Olanda che si accontenta di tessere la sua tela e di affondare solo sporadicamente.

Foto Lapresse

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