Pattinaggio artistico a rotelle: Tarlazzi domina nello short ai World Skate Games 2022, Domec va oltre i 100 punti

Grande spettacolo allo Youth Olympic Park di Buenos Aires (Argentina), impianto sportivo che ha ospitato quest’oggi gli short program delle categorie individuali senior, piatto forte delle gare di pattinaggio artistico a rotelle ai World Skate Games 2022. Una giornata in cui a fare la voce grossa per l’Italia sono state Rebecca Tarlazzi e Giada Luppi, autrici di una preziosissima doppietta

La detentrice del titolo iridato – fresca del settimo oro consecutivo nelle coppie con Luca Lucaroni – nella fattispecie ha dominato la prova in lungo in largo, prendendosi un vantaggio enorme grazie a una combinazione inedita per il settore femminile: il fenomeno di Granarolo ha infatti sciorinato una catena con due tripli e due doppi, nello specifico triplo toeloop/triplo toeloop (chiamato sottoruotato)/doppio toeloop/doppio loop, difficoltà che le ha concesso di guadagnare da sola più di venti punti; sciorinando poi un triplo salchow da urlo e un doppio axel ruotato senza il minimo sforzo, con le migliori components del lotto Rebecca ha guadagnato 82.57 (55.07, 27.50), andando di fatto in fuga con un vantaggio di oltre tredici punti. Da rimarcare l’incredibile affetto del numerosissimo pubblico presente in Arena, alzatosi in piedi alla fine della performance della pattinatrice.

Rilevante poi quanto fatto da Giada Luppi, al momento seconda con 69.01 (46.09, 23.92) dopo uno short di pregevole fattura viziato solo da un passaggio a vuoto nel triplo toeloop singolo ma impreziosito da un grande doppio axel e dal triplo salchow agganciato con il triplo salchow. La bolognese seguita da Raffaello Melossi con la performance odierna ha scavato un piccolo solco rispetto alla prima inseguitrice, la spagnola Carla Eschrich Solè, terza con 63.61 (40.78, 23.83) a sole due lunghezze di distanza dalla compagna di squadra Andrea Silvia Pascual, quarta con 61.03 (40.36, 20.67). Una chiamata no level nella trottola rovesciata ha invece rallentato leggermente la corsa di Micol Zangoli, adesso quinta con 54.50 (33.84 20.66) ma con concrete possibilità di rimonta.

Pattinaggio artistico a rotelle, World Skate Games 2022: Gioia Fiori seconda dopo lo short Junior, Gallardo avanti

In ambito maschile a salire in cattedra è stato invece il Campione del Mondo in carica Pau Garcia Domec, atleta che si è letteralmente superato confezionando per la prima volta nella storia un punteggio nel segmento sopra i 100 punti, nello specifico 103.28 (72.11, 31.17), maturato grazie a sei elementi-capolavoro: dal doppio axel inaugurale, alla poderosa catena con tre tripli e un doppio (triplo flip/triplo toeloop/triplo toeloop/doppio toeloop) passando per il triplo loop, le trottole e la serie di passi: tutto premiato con una qualità di esecuzione importante e una valutazione elevatissima nelle compoents.

A distanza siderale si è poi posizionato il collega Hector Diez Severino, il quale con solito layout d’attacco ha raccolto la seconda piazza con 86.79 (63.37, 23.42). Ancora più staccato il portoghese Diogo Craveiro che, malgrado un axel ruotato solo semplice, è stato abile ad occupare la terza posizione con 79.94 (59.11, 20.83) beffando i pattinatori azzurri, comunque in lizza per una medaglia.

Alessandro Liberatore nello specifico potrà tentare l’allungo nel libero partendo dal suo quarto posto e dalla valutazione di 77.52 (48.94, 28.58), score arrivato dopo una prova sfortunata contrassegnata in particolar modo da una sbavatura della trottola combinata e da una piccola defaillance nella combinazione, dove ha ruotato solo doppio il sachow pianificato con i due tripli toeloop; In lizza anche Marco Giustino, quinto con 77.07 (55.32, 22.75) con una buona prestazione sporcata da un errore nel triplo rittberger. Esordio più che positivo infine per Danilo Gelao, settimo con 73.68 (54.18, 19.50). I programmi liberi si disputeranno il 4 novembre.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)