Arriva il primo podio per l’Italia all’MK John Wilson Trophy 2022, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2022-2023 di pattinaggio artistico, evento in scena questo fine settimana in Gran Bretagna, precisamente a Sheffield. Nelle coppie infatti Sara Conti-Niccolò Macii hanno conquistato una meritatissima seconda posizione, entrando a tutti gli effetti in lotta per le Finali che si svolgeranno a Torino nel mese di dicembre.
Un programma ben pattinato quello degli allievi di Barbara Luoni che, nell’occasione, hanno però perso punti preziosi a causa di una défaillance nel sollevamento del gruppo 3, non salito e dunque chiamato invalido. Bene invece i restanti dieci elementi, a partire dai due salti in parallelo triplo salchow/euler/doppio salchow e triplo toeloop, i due tripli lanciati rittberger e salchow ( quest’ultimo atterrato con step out) oltre che i restanti due sollevamenti reverse e toe lasso (entrambi di livello 4), senza dimenticare il triplo twist, valutato con un grado di esecuzione positivo.
In virtù di quanto realizzato sul ghiaccio gli azzurri hanno quindi ottenuto nel segmento 115.50 (54.67, 60.83) per 184.19 punti totali. Un risultato che consacra Sara e Niccolò, i quali in pochissimi anni di attività hanno dimostrato rapidamente un grande spessore e soprattutto una grande solidità. Adesso per avere la certezza della qualificazione in Finale – in virtù del terzo posto di Skate Canada e del secondo odierno – si dovrà necessariamente attendere i piazzamenti delle altre coppie impegnate in Giappone e in Finlandia.
La tappa è stata vinta con margine dai favoriti statunitensi Alexa Knierim-Brandon Frazier che, pur commettendo due errori nei salti in parallelo, hanno preso il largo con le altre difficoltà ricevendo una valutazione di 129.97 (62.26, 67.71) per 205.85. la vittoria di oggi, sommata a quella di Skate America, ha consentito alla coppia di staccare il pass per il Capoluogo piemontese.
Buon terzo posto poi per i tedeschi Letizia Roscher-Luis Schuster, abili a raccogliere 107.13 (51.80, 55.33) chiudendo la gara con 167.37, due lunghezze in più dei georgiani Anastasiia Metelkina-Daniil Parkman, quarti con 106.90 (53.01, 53.89) per 165.60. Significativo infine quanto fatto da Irma Caldara-Riccardo Maglio, i quali hanno sbriciolato il proprio primato personale scavalcando per la prima volta in carriera quota 160 guadagnando 104.53 (54.76, 49.77) per 160.23