Pattinaggio artistico, MK John Wilson Trophy 2022: Grassl suona la carica, il podio è alla portata

Potrebbe essere una gara d’attacco quella di Daniel Grassl, atleta della Nazionale azzurra di pattinaggio artistico pronto ad affrontare questa settimana l’MK John Wilson Trophy 2022, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2022-2023 in scena a Sheffield dall’11 al 13 novembre.

L’atleta delle Fiamme Oro, reduce dal quarto posto a Skate America 2022, si ritroverà infatti di fronte un parterre di avversari competitivi ma alla portata, motivo che con tutta probabilità lo porterà a riflettere su quale tipo di asset strategico confezionare per portare a casa il risultato.

Sul ghiaccio britannico saranno attesi principalmente il giapponese Shun Sato, pattinatore dalle straordinarie qualità ma spesso eccessivamente incostante, e il georgiano Morisi Kvitelashvili, quest’ultimo temibile anche in ottica Campionati Europei (insieme al francese Adam Siamo Him Fa, trionfatore del Grand Prix De France) e reduce da un Finlandia Trophy non particolarmente entusiasmante in cui ha raccolto solo 231.30 punti

Un vero e proprio rebus le altre personalità, come quelle dello statunitense Tomoki Hiwatashi, che dopo il trionfo nel 2019 ai Mondiali Junior non ha fondamentalmente mai inciso, o del canadese Roman Sadovsky, quinto nella prima tappa e presente a Sheffield con ambizioni importanti.

Non ci sono ancora indicazioni riguardo il layout che il nativo di Merano proporrà nel Regno Unito. A Nordwood l’allievo di Alexei Letov – con due programmi decisamente work in progress – ha preferito optare per dei programmi conservativi, non rischiando la combinazione con il quadruplo nello short e non eseguendo il quadruplo loop nel libero, una scelta che comunque gli ha dato in dote 257.68 punti, score di rilievo. Essendo passate quasi quattro settimane, non saranno da escludere dunque dei cambiamenti prima di raggiungere una quadra definitiva.

Ricordiamo che, alla luce della quarta posizione raggiunta a Skate America 2022, anche una ipotetica (e sulla carta possibile) vittoria al MK John Wilson Trophy non garantirebbe – salvo delle combinazioni dopo la sesta tappa a dir poco clamorose – la qualificazione alle Finali di Torino.

Foto: LaPresse