Pattinaggio di figura, MK John Wilson Trophy 2022: Guignard-Fabbri in Inghilterra con tre obiettivi

Salire di colpi, vincere e staccare il pass per le Finali di Torino. Saranno verosimilmente questi tre gli obiettivi dei danzatori Charléne Guignard-Marco Fabbri, pilastri della Nazionale italiana di pattinaggio di figura impegnati questo fine settimana all’MK John Wilson Trophy 2022, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2022-2023 in scena a Sheffield (Regno Unito) da venerdì 11 a domenica 13 novembre.

Gli azzurri, reduci dalla vittoria al Grand Prix De France, si presenteranno infatti sul ghiaccio britannico da primi nella classe e partendo dunque con i favori del pronostico, un fattore che però non consentirà loro distrazioni. Gli allievi di Barbara Fusar Poli infatti dovranno essere bravi ad aumentare i giri delle loro performance, ritoccando quei 207 punti e rotti toccati ad Angers in modo da poter dare (a distanza) una risposta ancora più concreta ai principali rivali Piper Gilles-Paul Poirier e Madison Chock-Evan Bates.

Riepiloghiamo in tal senso la situazione dopo le prime tre tappe: Gilles-Poirier sono al momento la coppia che ha ricevuto la valutazione più alta nel totale, con addirittura 215.70 punti raccolti in occasione di Skate Canada; seguono poi Guignard-Fabbri con 207.95 e, infine, Chock-Bates con 202.80, punteggio dettato da una condizione molto lontana da quella solita.

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A Sheffield dunque gli atleti dalle Fiamme Azzurre avranno il compito di raccogliere più punti, soprattutto nella rhythm dance, segmento che in Francia non ha ottenuto i livelli sperati in un paio di elementi chiave, uno su tutti i twizzles, solitamente cavallo di battaglia dei due.

Quali avversari temere? Delle dieci coppie iscritte, soltanto i padroni di casa Lilah Fear-Lewis Gibson – in possesso di due programmi molto forti – possono concretamente insidiare gli azzurri, specie dopo la performace monstre di Skate Canada, dove hanno conquistato il secondo posto girando su 209.18. Per il podio spicca poi il nome di Marjoie Lajoie-Zachary Lague, terzi sempre in Canada alle spalle degli inglesi.

Foto: Valerio Origo (LPS)