Rugby
Rugby, Mondiali 2023: All Blacks, c’è allarme in mediana. TJ Perenara a rischio
Mancano poco più di nove mesi al fischio d’inizio della Rugby World Cup 2023, ma in casa All Blacks è allarme rosso. Il problema per Ian Foster indossa la maglia numero 9. Il tecnico rischia dunque di presentarsi alla rassegna iridata con la coperta cortissima e senza la prima opzione alternativa ad Aaron Smith.
Durante il match dello scorso weekend contro l’Inghilterra, infatti, TJ Perenara è uscito dal campo pochi minuti dopo essere entrato dalla panchina. Uno scatto e il mediano di mischia si è bloccato e il responso è stato devastante. Rottura del tendine d’Achille, operazione obbligatoria e uno stop di nove mesi. Insomma, al 90% Perenara non recupererà in tempo per i Mondiali di Francia 2023 e, comunque, arriverebbe all’appuntamento senza minuti nelle gambe.
L’infortunio di Perenara non è il primo di questo 2022 per la Nuova Zelanda. Folau Fakatava ha esordito con i tuttineri a luglio contro l’Irlanda, ma nel secondo match contro i tuttiverdi ha ceduto il crociato del ginocchio del giocatore e anche per lui è previsto un lungo stop. E senza due numeri 9 le opzioni sul tavolo si sono ridotte drasticamente.
Titolare fisso è Aaron Smith, ma il campione ha già 34 anni e il suo utilizzo andrebbe centellinato. Ma quali sono le alternative? La prima è lo “scozzese” Finlay Christie, 28 anni, che nella scorsa stagione era stato la riserva naturale di Smith, anche se aveva perso posizioni proprio a favore di TJ Perenara, tornato in auge negli ultimi mesi. La seconda, invece, è Brad Weber, 31 anni, da sempre però ai margini dei progetti All Blacks.
Foto: Simon King/DPPI – LPS