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Rugby, Test Match: il Galles cade anche con la Georgia, un 2022 da incubo per i Dragoni

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È stata la notizia del fine settimana ovale. Il Galles ha perso in casa contro la Georgia, un 12-13 pesantissimo per una delle regine del rugby mondiale, ma che sembra entrata in una crisi gravissima. Fatto più che preoccupante a meno di un anno dalla Rugby World Cup 2023.

Anche perché la sconfitta con i georgiani non è la prima del 2022. Il Galles ha chiuso l’ultimo Sei Nazioni con un solo successo all’attivo, il 20-17 con la Scozia a Cardiff, subendo quattro sconfitte contro Irlanda, Inghilterra, Francia e soprattutto Italia, con il 21-22 subito a Cardiff che è stato il primo ko contro gli azzurri in casa.

A giugno il tour in Sudafrica ha visto il Galles vincere la seconda sfida 12-13, ma cedere nelle altre due partite contro gli Sprinboks. E a novembre è arrivato il ko con gli All Blacks, la vittoria con l’Argentina, ma poi la pesantissima sconfitta contro la Georgia, una formazione sicuramente non paragonabile alle altre affrontate quest’anno.

Nel mirino, ovviamente, è finito Wayne Pivac, con il ct neozelandese fortemente criticato in Galles per le sconfitte contro Italia e Georgia. Certo, sconfitte di misura, ma pur sempre sconfitte. “È un risultato inaccettabile. Bisogna porsi serie domande dal punto di vista della guida tecnica e della motivazione. Penso che la mancanza di voglia sia stata la cosa peggiore di questa partita, e quella per cui il pubblico gallese è rimasto maggiormente deluso” l’attacco della leggenda gallese Jamie Roberts dopo la sconfitta.

Foto: Simon King/DPPI – LPS

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