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Rugby, Test Match: Sudafrica, Erasmus twitta contro gli arbitri, ennesima squalifica

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Non ci sarà Rassie Erasmus nello staff del Sudafrica che domani affronterà l’Italia a Genova. Il director of rugby degli Springboks è stato squalificato per due settimane dopo alcuni tweet in cui attaccava pesantemente gli arbitri delle partite contro Irlanda e Francia.

“World Rugby ha esaminato i recenti post sui social media del director di SA Rugby, Rassie Erasmus, relativi all’arbitraggio delle partite nelle Autumn Nations Series. Gli ufficiali di gara sono la spina dorsale di questo sport e senza di loro non c’è partita. World Rugby condanna qualsiasi critica pubblica nei confronti della selezione, delle prestazioni o dell’integrità degli ufficiali di gara, che mina il loro ruolo, il processo di feedback basato sulla fiducia di allenatori/ufficiali di gara e i valori di integrità, rispetto, solidarietà e disciplina che sono al centro di questo sport” ha scritto World Rugby nel suo comunicato stampa.

In realtà, va detto che Erasmus non ha attaccato frontalmente gli arbitri, twittando invece alcuni video delle partite e ironizzando sugli errori commessi dai sudafricani e, di conseguenza, puniti dagli arbitri. Non per altro, il tecnico ha twittato (di nuovo!) difendendosi dalle accuse e dichiarando che “non erano rivolti agli arbitri, ma ai nostri fan su cosa dovremmo fare meglio”. Non come un anno e passa fa, quando attaccò frontalmente l’arbitro del match tra Springboks e British & Irish Lions e venne fermato per un anno.

Ma non è bastato e di conseguenza World Rugby ha emesso una squalifica di due giornate nei confronti di Rassie Erasmus che di conseguenza non potrà prendere parte ad alcuna attività di giornata in relazione alle due imminenti partite che il Sudafrica giocherà contro l’Italia il 19 e l’Inghilterra il 26 novembre. Il divieto include i rapporto con i media e i social media in relazione agli ufficiali di gara.

Foto: Simon King/DPPI – LPS

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