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Salto con gli sci

Salto con gli sci: Dawid Kubacki conquista Wisla davanti a Granerud. Giovanni Bresadola 14°, da 5 anni un italiano non andava così bene

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Va a Dawid Kubacki la gara d’apertura della stagione 2022-2023 di Coppa del Mondo di salto con gli sci. A Wisla c’è un profeta in patria, e con pieno merito, dato che è il vincitore di un duello che si protrae fin da ieri con il norvegese Halvor Egner Granerud. Nella lotta che diventa per loro da stanga 10 nella seconda serie, Kubacki vince con un vantaggio di 5.6 punti: 272.2 è la somma dei 130.8 con 130.5 metri nella prima serie e dei dei 141.4 con 132.5 nella seconda. Per contro, Granerud chiude con 127.8 e 138.8 con salti da 130 e 133.5 metri, arrivando perciò a 266.6.

Stefan Kraft si prende l’82° podio in carriera, avvicinando ancora gli 88 di Gregor Schlierenzauer: l’austriaco terzo era dopo il primo salto da 125 metri e 124.5 punti e tale rimane dopo il 133.5 sia in misura che in punteggio che gli vale quota 258. 133.5 nella seconda serie tocca anche al connazionale Manuel Fettner, che risale dall’ottavo posto per chiudere a quota 252.4, 2.4 punti in più di Piotr Zyla, che continua il suo rapporto non semplicissimo con il trampolino di casa in relazione ai risultati ottenuti.

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Sesto il promettente austriaco Daniel Tschofenig a quota 242.5, ma la grande rimonta è opera di Ryoyu Kobayashi, che trova il vento giusto per dire +15 e arrivare fino in settima posizione a quota 240.5 con il quinto miglior salto della seconda serie, da 131.1 punti. Recuperi da top ten anche per il quarto degli austriaci, Philipp Aschenwald, che chiude a 2398 davanti al norvegese Johann Andre Forfang (238.7) e al polacco Kamil Stoch (237, e il decimo posto gli va bene considerata la quantità di sfortune odierna).

La splendida notizia arriva dall’Italia. Per la prima volta dal 2017, infatti, un azzurro entra nei primi 15, e lo fa con tutta una carriera davanti. Giovanni Bresadola indovina benissimo il primo salto con 125.5 metri e 117 punti, e nella seconda serie non è da meno: 123 e 119. Approfittando della caduta di Lindvik e del fatto che Wasek, Schmid e Peter Prevc con la stanga 11 (utilizzata da Wasek fino a Kraft, cioè dal 9° al 3° della prima serie; tutti gli altri da stanga 12 Kubacki e Granerud a parte), ecco che il 14° posto si materializza. Gli ultimi due ad arrivare tanto avanti erano stati Sebastian Colloredo, 9° a Innsbruck, e Alex Insam, 15° a Planica, nell’anno sopracitato. Ed è ovviamente il miglior risultato in carriera per il ventunenne nativo di Cles: stavolta non ci sono beffe stile Oberstdorf 2020, il risultato diventa reale. A proposito di Insam, per lui arriva invece l’eliminazione nella prima serie da 44° (113 metri, 93.7 punti).

Foto: LaPresse

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