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Sci alpino, a Levi comincia la stagione delle slalomiste. L’Italia prova ad uscire dal buio degli ultimi anni

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Dopo una serie di cancellazioni finalmente la Coppa del Mondo femminile di sci alpino può alzare il proprio sipario. Saranno i due slalom di Levi a dare il via ufficiale alla stagione, con le specialiste dei rapid gates pronte a darsi battaglia in un weekend tutto dedicato a loro. In casa Italia si prospetta una due giorni molto complicata, anche perchè saranno solo quattro le azzurre presenti al cancelletto di partenza.

Per il weekend finlandese sono state convocate Anita Gulli, Marta Rossetti, Lara Della e Vera Tschurtschenthaler. Un quartetto giovanissimo con un’età media che è appena sotto i 24 anni (23,7). Manca ancora Martina Peterlini, in quanto è in fase di recupero dopo la pulizia alla cartilagine del ginocchio sinistro infortunato nel dicembre del 2021.

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Lo slalom femminile si è dimostrato negli anni la specialità che ha dato le minori soddisfazioni allo sci azzurro, con l’Italia che sta quasi recitando il ruolo della comparsa. Le giovani azzurre hanno fatto molta fatica ad emergere e non è arrivato finora quel salto di qualità sperato. L’ultima top-10 in questa specialità risale allo slalom di Jasna del marzo 2021, quando Peterlini fu settima ed in precedenza il miglior risultato era stato un undicesimo posto a Semmering nel dicembre 2020 con Marta Rossetti.

Una situazione davvero critica e l’obiettivo per le quattro giovani azzurre presenti a Levi è quello di provare a qualificarsi per la seconda manche. Non sarà comunque semplice, visto che il pettorale di partenza non aiuta, ma è anche lecito aspettarsi dei miglioramenti dopo anni di buio totale. Anita Gulli aveva fatto intravedere qualcosa, ma le è mancata continuità, Marta Rossetti e Lara Della Mea sono rimaste bloccate dai tanti problemi fisici, mentre Vera Tschurtschenthaler è al suo quinto slalom della carriera.

Un passo alla volta, una manche dopo manche le azzurre devono provano a tornare ad essere almeno protagoniste per un piazzamento tra le prime quindici. La rinascita dello slalom femminile prova a partire da Levi, sfruttando la voglia e l’entusiasmo delle sue giovani.

Foto: LaPresse

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