Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Bassino apre la stagione con un podio. Paris comincia male

Pubblicato

il

Dopo un breve inizio tra Soelden (solo uomini) e Levi (solo slalom donne), questo è stato il primo vero fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino, con una due giorni sia al femminile sia al maschile, anche se Lake Louise erano in programma tre gare. L’Italia sperava probabilmente in un avvio di stagione migliore, anche se è comunque arrivato il primo podio dell’anno. 

A centrare questo risultato è stata Marta Bassino, che ha confermato il feeling con la pista di Killington. Un bel secondo posto maturato con un’ottima seconda manche, dove l’azzurra ha saputo acciuffare il podio, andando anche vicina alla vittoria finale. Alla fine sono stati solo sette i centesimi che hanno diviso la piemontese da Lara Gut-Behrami, in una gara che ha visto le prime due a metà gara (Hector e Movinckel) condizionate anche dal forte vento nel momento della loro discesa.

Sci alpino, quando le prossime gare? Programma Beaver Creek e Lake Louise: orari, tv, streaming 2-4 dicembre

Bassino apre la stagione con un podio che fa ben sperare dopo una stagione passata un po’ sottotono e sempre alla ricerca del risultato. L’avvio è decisamente positivo per la piemontese, che ha come obiettivo quello di tornare a vincere la coppa di specialità. 

Federica Brignone riparte dalla seconda manche, che ha visto la valdostana essere molto più in palla della prima, con un atteggiamento sicuramente più all’attacco, che le ha permesso di recuperare qualche posizione e chiudere comunque al nono posto. In slalom poi è arrivato un piazzamento a punti che può aiutare a migliorare il pettorale, ma certamente il feeling con i rapid gates è comunque debole.

Menzione d’onore nel weekend soprattutto per Roberta Melesi. La lecchese di Ballabio si inventa una super seconda manche (miglior tempo in assoluto) e recupera ben diciotto posizioni, terminando all’undicesimo posto, che è il suo miglior risultato in carriera. Speriamo possa darle fiducia e morale per le prossime gare, perchè l’Italia ha assolutamente bisogno di trovare qualche gigantista in più. Qualche segnale anche da Marta Rossetti in slalom, visto che l’azzurra ha centrato la seconda manche e chiuso poi diciottesima, ottenendo punti per abbassare ulteriormente il pettorale di partenza.

Dalle nevi del Vermont a quelle del Canada a Lake Louise, dove erano impegnati gli uomini-jet. Purtroppo il maltempo del venerdì ha portato ad una variazione del programma, con la cancellazione di uno dei due superG e lo slittamento della discesa al sabato. Non è stato un weekend positivo per Dominik Paris: prima la caduta in discesa, dovuta ad uno sci che si stacca, quando era in piena lotta per il podio; poi un superG da dimenticare e chiuso solamente al diciottesimo posto.

In due gare neanche un azzurro tra i primi dieci e la Top-10 è stata solamente sfiorata da Guglielmo Bosca in superG. Un undicesimo posto, partendo con il pettorale 44, che rappresenta il miglior risultato della carriera nella specialità per il lombardo. Nel complesso comunque una due giorni davvero deludente per l’Italia, che punta a rifarsi immediatamente in quel di Beaver Creek.

FOTO: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità