Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Holdener e Swenn Larsson vincono a pari merito lo slalom di Killington. Shiffrin fuori dal podio! Brava Marta Rossetti

Pubblicato

il

Clamoroso epilogo nello slalom femminile di Killington. Doppia incredibile festa per Wendy Holdener e Anna Swenn Larsson che trionfano sulle nevi americane a pari merito, conquistando il loro primo successo della carriera nella specialità in Coppa del Mondo. Soprattutto la svizzera interrompe l’incredibile striscia di podi in slalom senza vittorie (era arrivata a 30), mentre per la svedese è un ritorno sul gradino più alto del podio dopo esserci salita nel 2018 nel parallelo di Are.

Terza posizione per l’austriaca Katharina Truppe, staccata di ventidue centesimi dalla coppia di testa, che non chiudeva sul podio in slalom da oltre due anni (nel 2020 a Kranjska Gora). Quarto posto per la slovacca Petra Vlhova, che ha accusato un ritardo di 44 centesimi dalla vetta.

Fuori dal podio clamorosamente Mikaela Shiffrin. L’americana vede interrompere la striscia di vittorie consecutive a Killington, visto che aveva sempre vinto nelle cinque gare finora disputate. Shiffrin era prima a metà gara e ha sbagliato molto nella seconda manche, terminando a 59 centesimi dalle due vincitrici.

Sci alpino, Swenn Larsson: “Non so cosa dire, un sogno che si avvera”. Holdener: “Un sollievo vedere che ero davanti”

Sesto posto per la norvegese Maria Therese Tviberg (+0.69), che ha preceduto la slovena Ana Bucik (+0.71) e l’austriaca Franziska Gritsch (+0.73), che ha recuperato ventidue posizioni rispetto alla prima manche. Completano la Top-10 la croata Leona Popovic (+0.89) e la svedese Sara Hector (+1.10).

Marta Rossetti ottiene un incoraggiante diciottesimo posto con una buona seconda manche, dove ha recuperato otto posizioni. A punti anche Federica Brignone, che ha chiuso ventiquattresima.

Nella classifica di slalom Shiffrin comanda con 245 punti davanti ad Holdener (225) e Swenn Larsson (180). L’americana è in testa anche in quella generale con 260 punti sempre davanti alla svizzera (240) e a Petra Vlhova (220).

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità