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Sci alpino, i precedenti di Dominik Paris a Beaver Creek. Birds of Prey indigesta, un solo podio in superG

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Prosegue, e va a concludersi, la trasferta nordamericana della Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2022-2023. Dopo l’esordio di Lake Louise (Canada) il Circo Bianco si sposta negli Stati Uniti per il weekend di Beaver Creek (Colorado). Sono in programma anche in questo caso tre prove veloci, nelle quali sarà ovviamente protagonista Dominik Paris. Per l’altoatesino, tuttavia, si staglia all’orizzonte una delle piste meno “amiche” di tutto il calendario. Sulla celebre Birds of Prey, infatti, il nostro portacolori ha conquistato un solo podio in carriera, per giunta in superG. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria tutti i precedenti di Dominik Paris sul tracciato del Colorado.

L’esordio di “Domme” sulla Birds of Prey è datato 4 dicembre 2009 nella supercombinata che consegna un 26° posto al nostro alfiere. Nella giornata successiva non va oltre la 36a posizione nella discesa vinta da Carlo Janka. Si passa al 4 dicembre 2010 con il superG, ma Paris non conclude la sua prova. Passiamo al 2 dicembre 2011 e arriva solamente un 49° posto in discesa, nella gara vinta da Bode Miller. Il tabù con la pista del Colorado viene spezzato il 30 novembre 2012 con un brillante 5° posto nella discesa vinta da Christof Innerhofer. Nella giornata successiva arriva solamente un 29° posto nel superG dominato da Matteo Marsaglia.

Salto in avanti di un anno verso il 6 dicembre 2013 e 9° posto per il carabiniere di Merano (successo per Aksel Lund Svindal), mentre nella giornata successiva non porta a termine il superG che vede il successo di Patrick Kung.  Le cose vanno decisamente meglio nella stagione successiva. 4° posto nella discesa del 5 dicembre 2014 (successo di Kjetil Jansrud), quindi un giorno dopo è 5° nel superG vinto da Hannes Reichelt. Dopo un 2014 interessante, passo indietro deciso nel 2015. Tre gare in programma, ma nemmeno una nella top ten. Il 4 dicembre 2015 Paris chiude 20° in discesa (trionfo di Aksel Lund Svindal), quindi 13° in SuperG (sul quale mette le mani Hannes Reichlet), mentre il 6 dicembre non si qualifica per la seconda manche del gigante.

Passiamo al 2017. Dominik Paris si ferma in 10a posizione nel superG del primo dicembre (vittoria di Vincent Kriechmayr), quindi è quinto nella discesa del giorno successivo (trionfo di Aksel Lund Svindal), prima di non qualificarsi per la seconda manche del gigante. Arriviamo, quindi, al 30 novembre 2018. Ancora una prova non scintillante in discesa, con un 12° nella gara vinta da Beat Feuz, quindi finalmente un podio, dato che l’azzurro è ottimo terzo posto nel superG della giornata successiva (successo per Max Franz) che, a questo punto, è il migliore risultato del nostro fuoriclasse sulla pista del Colorado.

Nell’ultima edizione, 12 mesi fa, l’altoatesino non ha concluso il superG del 2 dicembre 2021 (successo di Marco Odermatt), quindi non è andato oltre il 24° posto della giornata successiva ancora in superG (vittoria di Aleksander Aamodt Kilde), infine ha concluso al quinto posto la discesa del 4 dicembre vinta ancora dal fuoriclasse norvegese.

Foto: LaPresse

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