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Sci alpino, i risultati di Lara Colturi a 16 anni a confronto con Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova

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Lo scorso gigante di Killington ha segnato un momento storico per lo sci alpino. Sono arrivati i primi punti in Coppa del Mondo per l’Albania e a centrare questo risultato è stata Lara Colturi. Sedici anni appena compiuti per la ragazza nata in Italia, ma che per le ben note vicende extra sciistiche ha preferito prendere il passaporto albanese e abbandonare dunque la squadra azzurra, anche se in futuro potrebbe ritornare.

La figlia d’arte (mamma Daniela Ceccarelli ha vinto l’oro olimpico a Salt Lake City 2002) è giunta diciassettesima in Colorado ed è ovviamente un risultato eccezionale e che subito ha aperto a paragoni illustri. Colturi, infatti, è da sempre considerata una vera predestinata dello sci e una futura possibile campionessa di questo sport. A livello giovanile ha impressionato e l’impatto con la Coppa del Mondo è stato assolutamente positivo, visto che nella prima gara della carriera a Levi ha sfiorato la qualificazione alla seconda manche.

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La sedicenne italo-albanese al momento si sta cimentando solo in gigante e slalom, ma in futuro è probabile che la si vedrà anche in superG e magari anche in discesa. Il programma dei genitori-allenatori è quello di portare Lara al massimo, di costruire un’atleta vincente, una campionessa in grado di vincere la Coppa del Mondo. Anche per questo motivo sono cominciati i paragoni con chi ha già vinto la Sfera di Cristallo, come Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, che hanno esordito anche loro giovanissime.

Shiffrin ha aspettato la quarta gara della carriera (a Colturi ne sono bastate tre) per centrare i primi punti in carriera in Coppa del Mondo. L’americana aveva esordito a 15 anni e 363 giorni, ad un passo dal sedicesimo compleanno, nello slalom di Spindleruv, ma i punti sono arrivati qualche settimana dopo ad Aspen con un clamoroso ottavo posto in slalom. Vlhova, invece, è stata la “più vecchia” ad entrare in Coppa del Mondo tra le tre, visto che aveva già 17 anni, ma è stata anche l’unica che all’esordio è stata capace di andare subito a punti, conquistando un incredibile undicesimo posto a Semmering.

Colturi sogna prima di tutto un ingresso in top 10, ma l’obiettivo è provare a raggiungere anche il podio alla fine della stagione. Shiffrin ci è riuscita a sedici anni con il terzo posto in slalom a Lienz, ma per la prima vittoria, sempre in slalom ad Are, ha dovuto aspettare i 17 anni e anche un’ulteriore stagione di apprendimento.

Dopo l’undicesimo posto all’esordio per Vlhova ci furono ben dieci gare in cui uscì o non si qualificò per la seconda manche, fino ad un diciottesimo posto in slalom in Austria. La prima vittoria, che è stato anche il primo podio, arrivò tre anni dopo l’esordio in slalom ad Are, proprio come la rivale Shiffrin. Un segno del destino tra le due grandi campionesse e Lara Colturi spera davvero di poter unirsi a loro ed entrare a far parte dell’élite dello sci mondiale.

Foto: Pagina FB Lara Colturi

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