Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle di oggi: Mikaela Shiffrin sa solo vincere, Wendy Holdener commovente, l’Italia è solo Anita Gulli
Inesorabile. Mikaela Shiffrin centra il bis e si aggiudica anche il secondo slalom di Levi (Finlandia) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2022-2023. Sulla pista denominata “Levi Black” la sciatrice nativa di Vail ha messo in scena l’ennesimo capolavoro della sua carriera, vincendo la gara numero 76 in assoluto e completando la doppietta dopo la prima prova tra i pali stretti di ieri. Alle sue spalle una splendida Wendy Holdener, quindi terza Petra Vlhova. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della seconda prova tra i rapid gates disputata sul pendio della Lapponia.
LE PAGELLE DELLO SLALOM #2 DI LEVI
Mikaela Shiffrin 10: che dire? Ormai è complicato trovare aggettivi azzeccati per descrivere la fuoriclasse nativa di Vail. Doppietta completata a Levi, 76 successi in carriera, dando l’ennesima dimostrazione di forza della sua carriera. La più veloce nella prima manche, replica anche nella seconda, nonostante l’assalto delle rivali. Siamo testimoni della sua epopea.
Wendy Holdener 9: la svizzera manca ancora una volta per un soffio la prima vittoria in Coppa del Mondo tra i pali stretti. La ventinovenne nativa di Unteriberg risale di due gradini nella seconda manche e centra l’ennesimo secondo posto della sua carriera. Chiude a soli 28 centesimi da Mikaela Shiffrin e non ha davvero nulla da recriminare sulla sua gara.
Petra Vlhova 6.5: un terzo posto che non può certo regalare particolare soddisfazione alla slovacca. Terza al termine della prima discesa, terza alla fine. Al momento il confronto diretto con Mikaela Shiffrin è tutto dalla parte della statunitense che, a quanto pare, ha approcciato in maniera migliore alla stagione.
Lena Duerr 6.5: quarta ieri, quarta oggi. La tedesca, a differenza del primo slalom, non chiude la prima manche al comando ma è comunque seconda. Scivola di due posizioni e scende di nuovo dal podio. Due quarti posti non sono certo un risultato da buttare, ma l’amaro in bocca non mancherà.
Sara Hector 7: un quinto posto di grande importanza che conferma come la svedese sia pronta a battagliare per la vittoria (o podio) con regolarità in ogni prova tecnica.
Zrinka Ljutic 7.5: settimo posto per la classe 2004, subito alle spalle della connazionale Leona Popovic (voto 7.5). La Croazia ha trovato due grandissime interpreti della specialità.
Anita Gulli 6.5: ancora una volta è l’unica azzurra a passare alla seconda manche. Dalla 28a passa alla 23a posizione e conquista i primi punti della sua annata. Fa il suo massimo, ora l’importante sarà dare continuità a questo risultato dopo l’errore di ieri nella seconda manche.
Lara Della Mea 5.5: manca la qualificazione alla seconda manche davvero per un soffio. Qualche piccolo segnale di passo in avanti rispetto a ieri, ma siamo ancora lontani da quello che ci aspettiamo da lei.
Marta Rossetti 4.5: sbaglia pesantemente e preclude la chance di qualificarsi per la seconda manche, in una discesa che non era partita comunque nel migliore dei modi. Lascia Levi con pochi sorrisi.
Vera Tschurtschentaler 4.5: esce di scena nella prima manche mentre stava disputando una prova complicata. Appare ancora un po’ troppo lontana da un livello da protagonista a questi livelli.
Lara Colturi 5: stava procedendo verso una possibile qualificazione alla seconda manche, ma un errore la estromette di scena. La giovanissima atleta che gareggia sotto la bandiera dell’Albania, è comunque pronta per essere già in una seconda manche.
Foto: LaPresse