Sci Alpino
Sci alpino, Marta Bassino: “Oggi mi sono piaciuta in ogni aspetto”, Roberta Melesi: “Questo risultato è un punto di partenza”
7 centesimi. Solamente 7 centesimi hanno negato a Marta Bassino la gioia della vittoria nel gigante di Killington (Stati Uniti) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Per la nostra portacolori, infatti, la beffa è stata servita da Lara Gut-Behrami abile a condurre due manche davvero impeccabili sulla pista del Vermont, mentre il podio viene completato da Sara Hector. Per quanto riguarda le italiane, nono posto di Federica Brignone, dopo una prima manche complicata, quindi spicca l’11° posto di Roberta Melesi che centra il miglior risultato della sua giovane carriera.
Al termine della gara odierna, Marta Bassino ha raccontato le sue sensazioni ai taccuini della FISI: “Sono molto contenta di avere iniziato così la stagione, sciando in questa maniera. Nella prima manche il tracciato girava tanto ed era difficile sciare bene tecnicamente, nella seconda era molto più filante, mi è venuto tutto più naturale. Quest’anno l’obiettivo è giocarmela in ogni gara, partire molto serenamente senza pensare troppo a sciare ma soltanto a divertirmi”.
“Sapevo che Lara Gut-Behrami stava sciando bene – prosegue la sciatrice di Borgo San Dalmazzo – non mi aspettavo forse la sua vittoria con una Sara Hector così forte e una Mikaela Shiffrin in palla, ma se l’è meritata in pieno. Del resto a Killington siamo sempre state tutte molto vicine. Oggi mi sono piaciuta sotto tutti i punti di vista, ho gestito bene la situazione, tirando fuori la grinta e mostrando le mie capacità. La tensione era logico che ci fosse, però l’ho trasformata in energia positiva. Adesso andiamo a Lake Louise, farò le prove e poi gareggerò in superG”.
Sci alpino, Marta Bassino rimonta ed è seconda a Killington. Vince Lara Gut-Behrami. Brignone nona
La palla passa a Roberta Melesi che, ovviamente, è soddisfatta dell’undicesimo posto, ma preferisce tenere i piedi ben saldi al terreno. “Mi sono divertita e sono felice di essere riuscita a trasmettere in gara quanto faccio in allenamento. Sono contenta di avere tirato fuori quello che sto costruendo. Spero e mi auguro sia un punto di partenza per migliorare ogni giorno, non penso al risultati ma a costruire la mia competitività”.
“Nella prima manche ho faticato ad adattarmi alle condizioni – spiega la classe 1996 – non riuscivo ad avere continuità di azione. Nella seconda ho sentito fiducia sotto i piedi e mi sono trovata subito meglio. Il prossimo passo è andare a Lake Louise per fare tutte e tre le gare di velocità, sfrutterò soprattutto le due discese per allenarmi meglio in questa disciplina, ma l’obiettivo rimane puntato su gigante e superG”.
Foto: LaPresse