Sci alpino, Mikaela Shiffrin concede il bis a Levi, maledizione Wendy Holdener. Anita Gulli a punti

Mikaela Shiffrin concede il bis a Levi. La campionessa americana conquista la vittoria numero settantasei della carriera in Coppa del Mondo, trionfando per la sesta volta nella località finlandese. Shiffrin firma la doppietta dopo essersi imposta già nella gara di ieri. Un’altra prova di forza, realizzando il miglior tempo sia nella prima sia nella seconda manche, facendo sempre la differenza nell’ultimo tratto del muro e poi nel piano finale.

Prosegue l’incredibile maledizione di Wendy Holdener, che vede sfumare ancora una volta la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo in slalom. La svizzera ha rimontato due posizioni rispetto alla prima manche, concludendo in seconda piazza a 28 centesimi da Shiffrin. Per l’elvetica è il trentesimo podio tra i pali stretti, ma manca sempre un qualcosa per salire sul gradino più alto del podio.

Proprio come ieri in terza posizione ha chiuso la slovacca Petra Vlhova, che ha accusato un ritardo di 68 centesimi dalla vetta della classifica. Stesso piazzamento anche per la tedesca Lena Duerr (+0.97), che proprio come ieri manca il podio dopo un’ottima prima manche. Quinto posto per la svedese Sara Hector (+1.42), che eguaglia il suo miglior risultato in carriera in slalom.

Ottima giornata per la Croazia con il sesto e settimo posto di Leona Popovic (+1.62) e Zrinka Ljutic (+1.79). A completare la Top-10 ci sono l’austriaca Katharina Liensberger (+1.85), la canadese Laurence St-Germain (+2.01) e la norvegese Thea Louise Stjernesund (+2.24), che ha perso cinque posizioni rispetto alla prima manche.

Solo un’azzurra era riuscita a qualificarsi per la seconda manche ed è stata Anita Gulli, che ha comunque centrato l’obiettivo di conquistare i primi punti della stagione. La piemontese ha chiuso al ventitreesimo posto a 3.46 dalla vincitrice.

Shiffrin ha già allungato in classifica generale di Coppa del Mondo con i suoi 200 punti. In seconda posizione c’è Wendy Holdener con 135 davanti a Petra Vlhova (120) e Lena Duerr (100).

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