Sci Alpino
Sci alpino, pagelle di oggi: Lara Gut e Kilde vittorie di spessore, Bassino beffata, Melesi brilla, Paris sfortunato
Il sabato sera odierno ci ha regalato due gare per quanto riguarda la Coppa del Mondo di sci alpino 2022-2023. Il comparto femminile era di scena a Killington (Stati Uniti) per un gigante, che ha visto la vittoria di Lara Gut-Behrami davanti alla nostra Marta Bassino. Gli uomini, invece, erano di scena a Lake Louise (Canada) per disputare una discesa, vinta da Aleksander Aamodt Kilde, con il nostro Dominik Paris che chiude con una scivolata la sua prova. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle due gare nordamericane.
LE PAGELLE DEL GIGANTE DI KILLINGTON
Lara Gut-Behrami 10: che gara per la svizzera! Vittoria numero 35 in Coppa del Mondo, in uno dei giganti più complicati possibili. Il forte vento, e il tracciato “sprint” non la favorivano, ma riesce a domare pendio e intemperie in due manche di livello assoluto. Non solo, nella seconda discesa risale dal terzo al primo posto. Spettacolare!
Marta Bassino 9: quei 7 centesimi che le negano il successo se li ricorderà a lungo. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo è impeccabile in entrambe le manche, ma nel finale della prima lascia sulla neve 2-3 decimi che, come si è visto, le sono costate il successo. Nella seconda manche veleggia sul pendio del Vermont e meriterebbe la vittoria ma deve accontentarsi della piazza d’onore (22° podio in carriera). Peccato, ma bella iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione.
Sara Hector 7.5: nella prima manche è la migliore e sembra non avere rivali sul tracciato statunitense. Nella seconda discesa, invece, non risulta efficace e si fa superare sia da Lara Gut-Behrami, sia da Marta Bassino. Ad ogni modo un altro podio per la svedese, che ormai è una garanzia nelle prove tecniche.
Petra Vlhova 6.5: un quarto posto che non può certo soddisfarla. Chiude a 46 centesimi dalla vittoria ed a 26 dal podio. Oggi non dà mai la sensazione di spingere a tutta sul pendio di Killington ma, ad ogni modo, conquista punti importanti.
Katharina Liensberger 7: un quinto posto che le fa tornare il sorriso. Dopo settimane e mesi complicati, l’austriaca aveva bisogno di un guizzo. Oggi l’ha trovato, con due manche importanti e la convinzione che stia davvero tornando.
Federica Brignone 5.5: chiude al nono posto e non ha troppi motivi per sorridere. A metà gara è 13a con oltre un secondo di distacco, dopo una prestazione ben al di sotto delle sue indubitabili qualità. Dà tutto quello che ha nel secondo round, ma non è abbastanza. Lascia qualche centesimo nel muro finale e la sua risalita si ferma troppo preso.
Roberta Melesi 7.5: che gara! La giovane azzurra si qualifica a fatica alla seconda manche, ma nella seconda impressiona, mettendo addirittura a segno la migliore prestazione. Rimonta fino alla 11a posizione e conferma come la stoffa ci sia. Ora serve continuità a questi livelli.
Mikaela Shiffrin 5: prova da mettere in archivio rapidamente per la padrona di casa più illustre. Non va oltre la 13a posizione a 1:40 dalla vittoria. Due discese trattenute, senza aver mai messo in mostra la vera Mikaela. La testa è già a domani, per l’ennesimo successo tra i pali stretti.
Michelle Gisin 4: non ci siamo proprio. Finisce 25a, perdendo persino 8 posizioni nella seconda manche. Giornata pessima per la svizzera che ha bisogno di trovare in fretta il giusto feeling con i materiali.
LE PAGELLE DELLA DISCESA DI LAKE LOUISE
Aleksander Aamodt Kilde 10: una vittoria “pesante”. Una vera e propria dimostrazione di forza rifilata a tutti gli avversari. Il norvegese coglie il suo primo successo a Lake Louise e lo fa con una prestazione impeccabile. Quando arriva al traguardo si capisce che per gli avversari sarebbe stata dura sopravanzarlo, e così è stato.
Daniel Hemetsberger 9.5: una beffa assoluta! L’austriaco si ferma a 6 centesimi dalla vittoria ma, oggettivamente, non ha nulla da recriminare. Oggi ha fatto tutto quello che era in suo potere per salire sul gradino più alto del podio, ha semplicemente trovato un Kilde in stato di grazia.
Marco Odermatt 9: impressionante. Il campione in carica non smette di stupire e centra un podio sulle nevi canadesi che, solo per un puro caso, non si trasforma in vittoria. Siamo nella sua era, è già ampiamente noto, ma lo svizzero sembra davvero pronto a lottare per tutte le Coppe di specialità.
Matthias Mayer 8: manca il podio per soli 9 centesimi e la vittoria per 22. Una inezia. Come sempre l’austriaco è ai piani alti delle classifiche quando si parla di velocità, pronto per una nuova annata da protagonista.
Beat Feuz 6.5: un quinto posto a 28 centesimi dalla vetta, per tutti gli altri sarebbe da festeggiare come una prova di alto livello. Per il campione olimpico, invece, domina l’amaro in bocca. La pista si confaceva alle sue qualità, ma qualche imprecisione di troppo al termine del muro gli costa a caro prezzo.
Dominik Paris 8: solo la sfortuna lo ha battuto. Nel momento clou della gara uno sci si stacca e lui finisce nella neve. Fino a quel momento era ad un soffio dai tempi di Kilde. Peccato!
Christof Innerhofer 5.5: chiude 18° a 1.81 da Kilde. Prova sottotono che va dimenticata in fretta.
Mattia Casse 5.5: fino a metà pista era sui tempi dei primi della classe. Nel finale sprofonda e chiude 20° a quasi 2 secondi. Ennesima chance sfuggita…
Matteo Marsaglia 5: termina ai bordi della 30a posizione a 2.44 dalla vetta. Mai della partita. Nemmeno il tempo di illudersi…
Foto: LaPresse