Sci di fondo: Klaebo non si batte, Ruka è ancora sua. Pellegrino e De Fabiani out in semifinale

Non c’è niente da fare: in qualsiasi sprint a Ruka, da sei anni a questa parte, si prende il via, si fa la qualificazione, si disputa la fase a eliminazione diretta e, alla fine, vince sempre Johannes Hoesflot Klaebo. Il norvegese domina ancora in Finlandia, stavolta facendo il vuoto fin dalla metà del percorso: e dire che era in dubbio. Se l’inizio è questo 2’26” con rallentamento finale, il resto dell’annata non ce lo si immagina neanche.

Festa completamente norvegese, quella odierna, visto che nell’ultimo atto Even Northug, Paal Golberg ed Erik Valnes dominano la scena dietro al loro uomo di punta: 1″66, 1″94 e 2″27 il loro ritardo rispettivamente. Non riesce a lottare fino in fondo lo svedese Calle Halfvarsson, quinto a 3″73, mentre rimane in ombra il francese Jules Chappaz a 9″36.

Si conclude in semifinale il cammino di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, che sono capitati nella stessa batteria. Non particolarmente fortunato il poliziotto di Nus, che rimane di 69 centesimi fuori dal novero dei lucky loser pur finendo terzo. 2’26″71 il suo tempo finale, a 1″42 da Chappaz nella fattispecie, mentre è 2’28″07 quello di De Fabiani. La loro effettiva classificazione è di ottavo e decimo.

La Norvegia, in sostanza, si avvia a cercare di mettere un chiaro ed evidente marchio su questa Coppa del Mondo: prima gara e primo podio monocolore, come l’anno scorso ce n’erano stati tre in questo senso. Potrebbero essere impensierite le sei occasioni della stagione 2019-2020.

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