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Superbike, Alvaro Bautista vince gara-2 a Phillip Island. Perché la gara è stata interrotta in anticipo

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Una chiusura in bellezza. Alvaro Bautista ha vinto gara-2 del GP d’Australia, ultimo round del Mondiale 2022 di Superbike, e ha così archiviato la sua stagione come meglio non poteva. Lo spagnolo e la Ducati, vincitori del titolo piloti e costruttori, si sono imposti sui saliscendi di Phillip Island in un contesto non facile da decifrare per il meteo molto “capriccioso”.

Nella Superpole Race Bautista aveva azzardato la scelta delle slick in condizioni di umido e in questa seconda manche ha saputo interpretare alla perfezione i vari momenti, forzando il ritmo quando era il caso di farlo e tenendo botta al tentativo di rientro della Kawasaki di Jonathan Rea. Il nord-irlandese ha chiuso a 0.209, mentre l’altra ZX-10RR di Alex Lowes ha terminato a 3.797.

Una run sospesa a 5 giri dal termine per l’incidente in curva-1 tra l’irlandese Eugene Laverty (BMW) e lo spagnolo Xavi Fores (Ducati). Da valutare le condizioni dei centauri coinvolti e l’iberico sembra aver avuto a prima vista conseguenze peggiori rispetto a Laverty.

Per Bautista, dunque, si tratta della 16ma vittoria in stagione in 36 gare disputate, nonché il 31° podio. Un 2022 che rimarrà nel cuore e nel cervello di Alvaro e della Casa di Borgo Panigale.

Superbike, superpole race GP Australia: Bautista svetta con una strategia perfetta su Razgatlıoğlu e Rea

A completare la top-10 troviamo il turco Toprak Razgatliouglu su Yamaha a 4.016, che con questo risultato è secondo nel Mondiale con 529 punti a precedere Rea nella graduatoria generale di 27 lunghezze, davanti ad Andrea Locatelli (Yamaha) a 11.096, al britannico Scott Redding (BMW) a 16.328, a Michael Ruben Rinaldi (Ducati) a 19.934, al tedesco Philipp Oettl (Ducati) A 20.257, al giapponese Tetsuta Nagashima (Honda) a 25.158 e al francese Loris Baz (BMW) a 27.177. Fuori dalla top-10, in undicesima posizione Axel Bassani (Ducati) a 27.520.

CLASSIFICA GARA-2 GP AUSTRALIA 2022 SUPERBIKE

1 19 BAUTISTA Alvaro Ducati Panigale V4R LEAD LEAD LEAD LEAD LEAD 1’30.879 320 323
2 65 REA Jonathan Kawasaki ZX-10RR 0.209 +0.209 +0.187 +0.221 +0.357 1’30.938 314 318
3 22 LOWES Alex Kawasaki ZX-10RR 3.797 +3.588 +3.723 +3.652 +3.787 1’30.991 312 324
4 1 RAZGATLIOGLU Toprak Yamaha YZF R1 4.016 +0.219 +0.153 +0.286 +0.413 1’31.062 319 322
5 55 LOCATELLI Andrea Yamaha YZF R1 11.086 +7.070 +7.263 +7.228 1’31.648 310 320
6 45 REDDING Scott BMW M1000RR 16.328 +5.242 +5.533 +5.620 1’31.368 317 324
7 21 RINALDI Michael Ruben Ducati Panigale V4R 19.934 +3.606 +3.393 +3.336 1’31.659 318 327
8 5 OETTL Philipp Ducati Panigale V4R 20.257 +0.323 +0.425 +0.426 1’32.035 318 327
9 49 NAGASHIMA Tetsuta Honda CBR1000 RR-R 25.158 +4.901 +4.867 +4.979 1’31.904 317 327
10 76 BAZ Loris BMW M1000RR 27.177 +2.019 +1.941 1’32.216 313 321
11 47 BASSANI Axel Ducati Panigale V4R 27.520 +0.343 +0.450 1’31.786 317 324
12 60 VAN DER MARK Michael BMW M1000RR 28.195 +0.675 +0.901 1’32.203 319 320
13 44 MAHIAS Lucas Kawasaki ZX-10RR 37.655 +9.460 +9.818 1’32.203 303 311
14 52 KONIG Oliver Kawasaki ZX-10RR 46.608 +8.953 +8.668 1’33.380 305 314
15 36 MERCADO Leandro Honda CBR1000 RR-R 48.526 +1.918 +1.890 1’33.511 309 315
16 3 NOZANE Kohta Yamaha YZF R1 48.909 +0.383 +0.277 1’33.588 312 316
17 35 SYAHRIN Hafizh Honda CBR1000 RR-R 49.034 +0.125 +0.108 1’33.565 303 319
18 11 SMITH Kyle Kawasaki ZX-10RR > 1′ +20.604 1’34.645 297 308
RT 50 LAVERTY Eugene BMW M1000RR 1’32.886 315 323
RT 12 FORES Xavi Ducati Panigale V4R 1’32.572 306 321
RT 97 VIERGE Xavi Honda CBR1000 RR-R 1’31.887 323 327
RT 31 GERLOFF Garrett Yamaha YZF R1

Foto: LiveMedia/Valerio Origo

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