Superbike
Superbike, GP Australia 2022: ultimo atto della stagione, Ducati e Bautista vogliono chiudere in bellezza
Dopo 11 round e 33 manche disputate, questo weekend va in scena a Phillip Island l’ultimo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike 2022. L’Australia torna ad ospitare il massimo campionato delle derivate di serie per la prima volta dal 2020 su uno dei tracciati più spettacolari e iconici al mondo.
Alvaro Bautista ha già festeggiato a Mandalika la certezza aritmetica del titolo con una tappa di anticipo, regalando alla Ducati un trionfo che mancava da 11 anni, perciò potrà gareggiare sull’isola senza pressioni e con la voglia di chiudere in bellezza un’annata da sogno.
Ancora in bilico, almeno per la matematica, il duello per la piazza d’onore in campionato tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, con il turco della Yamaha reduce da un fantastico periodo di forma che potrà gestire un margine di 37 punti sul nord irlandese della Kawasaki.
La Ducati realizza una storica doppietta MotoGP-Superbike: creatività e investimenti nell’era Covid
Il sei volte campione del mondo si presenta però in Australia con un unico vero obiettivo in testa, la vittoria. Il 35enne nativo di Larne non sale infatti sul gradino più alto del podio dallo scorso maggio all’Estoril, inoltre si trova ad una sola affermazione dal record di 7 successi a Phillip Island detenuto da Troy Corser.
L’Italia punta tutto su Michael Ruben Rinaldi (Ducati ufficiale), Andrea Locatelli (Yamaha ufficiale) e Axel Bassani (team satellite Ducati) per cercare di spezzare l’egemonia del solito terzetto ed inserirsi nella lotta per il podio.
Foto: LiveMedia/Valerio Origo