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Tennis femminile: Garcia trionfa in Texas

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Un’edizione di WTA Finals che ha lasciato sicuramente molti interrogativi aperti e non ha saputo emozionare come ci aveva forse abituato (male) lo scorso US Open e l’Australian Open prima ancora. Tuttavia, la finale dell’edizione 2022 che ha visto schierate le due avversarie Caroline Garcia e Aryna Sabalenka, rispettivamente di nazionalità francese e bielorussa (sebbene questa giochi senza la bandiera) hanno regalato attimi intensi, specialmente dopo l’inaspettata vittoria di Sabalenka su Swiatek nella semifinale del 7 Novembre

Un match ad alta potenza

Con una cornice di pubblico che ha faticato ad essere presente, visti gli orari mattutini di alcuni match delle eliminatorie, la finale del WTA Finals è durata un totale di 101 minuti e ha concesso ai presenti di assistere a un duello fatto di grandi colpi e potenti bordate da entrambe le parti.

Difficile dire cosa abbia permesso alla francese di avere la meglio, soprattutto considerato il culmine del primo set, su un tiebreak finito 7 a 4 per la ventinovenne di Saint-German-en-Laye. Tuttavia il secondo set, che ha visto la bielorussa protagonista di molti errori tra cui diversi doppi falli, è continuato sulla scia del primo, dove i 10 Ace di Caroline Garcia hanno portato la sfida a livelli di potenza davvero elevati. Il sorpasso definitivo è avvenuto durante una serie di 15 punti positivi per la francese, che dopo aver staccato l’avversaria con un pesante 2-0 ha preso definitivamente il largo.

Dopo la pausa fra i set, infatti, Sabalenka non ha saputo mantenere lo stesso incessante ritmo di seconde oltre le 100 miglia orarie, finendo con il soccombere alle volèe sotto rete e le geometrie di una Garcia assolutamente in palla.

L’underdog francese

Caroline Garcia, nonostante i suoi ultimi fiammanti sei mesi, da cui partiva ben oltre la Top 70, non era favorita rispetto la ex campionessa degli Australian Open Doubles, che per gli amanti delle scommesse sportive veniva quotata a “solo” 1.85, contro la sfavorita Garcia, a 2.02.

Una seconda metà di anno, quella di Caroline Garcia, che le ha permesso di chiudere la stagione WTA al quarto posto, risalendo di oltre settanta posizioni grazie alle vittorie di quattro tornei e l’approdo alle semifinali dello US Open.

Neanche il ritrovato servizio di Sabalenka, che aveva finalmente ottenuto nel match precedente una rivincita sulla numero uno al mondo Swiatek, ha fermato quella che sembra una cavalcata inarrestabile della ventinovenne, nuovamente al quarto posto del WTA Ranking dal 2018, suo migliore anno.

Una lunga assenza, quella di una vincitrice francese delle WTA Finals, che durava fin dal 2005 con Amelie Mauresmo. Parliamo dunque di anni intensi per il tennis femminile, che anche nella stagione 2022 vede una vincitrice diversa, l’ottava per la precisione, delle ultime otto stagioni del torneo WTA Finals.

Dopo la scarsa prestazione della Swiatek contro Sabalenka, le domande su chi si dovrà contendere il primo posto nei trofei 2023 e nel ranking WTA Singles aumentano, così come i nomi delle possibili nuove promesse del tennis femminile mondiale. Per ora Iga Swiatek conta ancora il doppio dei punti della seconda in classifica, Ons Jabeur, dopotutto.

Foto in evidenza: Lapresse

Foto interna: LivePhotoSport

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