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Tennis: Novak Djokovic alle ATP Finals via classifica anche senza aver giocato due Slam e quattro Masters 1000
C’è una statistica molto particolare che, però, fa capire lo stato attuale di Novak Djokovic. Il giocatore più in forma del momento è senza dubbio lui, che dopo un 2022 estremamente travagliato ha dovuto rinunciare alla leadership mondiale, ma non ha smesso di far valere il proprio status di uomo da 21 Slam in carriera.
Il serbo, con la qualificazione alle semifinali del Masters 1000 di Parigi-Bercy, ha infatti raggiunto il punteggio equivalente all’ottava posizione nella Race con 3080 punti, e potrebbe anche salire ancora fino alla settima posizione, occupata dal russo Andrey Rublev.
Sarebbe tutto normale, se non fosse per un dettaglio: Djokovic ha saltato quattro Masters 1000 (Indian Wells, Miami, Montreal e Cincinnati) e tanto gli Australian Open quanto gli US Open. In cinque casi su sei il serbo non si è potuto recare nei luoghi citati per la legislazione in materia di vaccinazione anti-Covid-19, mentre a Melbourne ci era andato, salvo poi essere espulso dal Paese (non è ancora chiaro se vi potrà rientrare nel 2023).
Non è finita qui: a tutto questo va aggiunta la scellerata decisione dell’ATP (congiunta a quella della WTA) di punire Wimbledon, che aveva recepito la direttiva governativa circa il non far entrare sportivi russi e bielorussi a causa della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina, con la mancata assegnazione dei punti. Risultato: il torneo è andato avanti lo stesso e Djokovic l’ha vinto. Sarebbero stati altri 2000 punti con annessa quarta posizione, e non ottava, nella Race.
Foto: LaPresse
