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Tennis, Patrick Mouratoglou: “Non ci sarà un dominatore nel prossimo futuro”

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Che futuro ci aspetta nel tennis? Sono tanti a chiederselo, specie perché i “mostri sacri” sono ancora lì, con l’eccezione di Roger Federer che ha deciso di attaccare la racchetta al chiodo. Indubbiamente, lo svizzero, Novak Djokovic e Rafael Nadal hanno caratterizzato questa era moderna di questa specialità, ma nello stesso tempo la nouvelle vague bussa alle porte.

Qualcosa si è potuto intuire: lo spagnolo Carlos Alcaraz ha terminato il 2022 in vetta al ranking ATP, diventando il più giovane di sempre a raggiungere tale traguardo, mentre il danese Holger Rune si è permesso il lusso di battere nel Masters1000 di Parigi-Bercy in Finale Djokovic.

Legato a quest’ultimo c’è il tecnico francese Patrick Mouratoglou, convinto che i prossimi anni del tennis saranno assai difficili da inquadrare perché un vero dominatore non ci sarà: “Non credo che la generazione di Tsitsipas, Medvedev e gli altri ragazzi sarà completamente cancellata, non penso che la nuova generazione di Holger (Rune), Alcaraz e Sinner e così sarà l’unica a vincere i tornei dello Slam”, ha affermato in una recente intervista Mouratoglou.

Penso che ci sarà una grande lotta tra due generazioni in futuro. Nessuna generazione è mai riuscita a far fuori Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Nessuno. Sono i tre più grandi di tutti i tempi. Questo non si ripeterà a breve. Ora è un momento molto interessante perché nessuno è dominante. I grandi vecchi non stanno giocando così tanti tornei, c’è una nuova generazione già vincente (Medvedev, Rublev, Tsitsipas, Zverev, ecc) e c’è una seconda nuova generazione già pronta, quella di Holger, Carlos Alcaraz, Felix Auger-Aliassime, Jannik Sinner. Sono due generazioni diverse che giocheranno l’una contro l’altra per molti anni“, le considerazioni del tecnico transalpino.

La generazione più giovane, Holger e Alcaraz, per il momento non ha dovuto affrontare questo, quindi hanno ancora la convinzione di poter fare qualsiasi cosa, questa per loro è una grande risorsa. Il prossimo anno dovranno sfidare anche i grandi vecchi, vedremo cosa succederà“, la chiusura di Mouratoglou.

Foto: LaPresse

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