Tennis, quando comincerà il 2023 di Sinner e Berrettini? I tornei a cui sono iscritti

Il tennis un mesetto di pausa se lo prenderà, anche se alcune esibizioni daranno modo ai giocatori di farsi vedere e tornare a calcare il campo. E’ il caso di Alexander Zverev, reduce dal grave infortunio alla caviglia nel corso del match del Roland Garros contro Rafael Nadal, che disputerà dall’8 al 10 dicembre la Diriyah Tennis Cup. Un evento che vedrà la partecipazione di tanti tennisti di alto livello come Daniil Medvedev, Dominic Thiem, Stan Wawrinka, Andrey Rublev, Cameron Norrie, Nick Kyrgios, Taylor Fritz e Stefanos Tsitsipas.

E in casa Italia? Jannik Sinner e Matteo Berrettini, rispettivamente n.15 e n.16 del mondo, si dedicheranno nel mese di dicembre al recupero pieno dai propri acciacchi fisici e, nello stesso tempo, a una cura del proprio corpo per prevenire nuovi contrattempi.

Pensando a quel che sarà, Berrettini avrà un impegno particolare, ovvero quello della nuova United Cup. Si parla di un torneo che riprende il concetto di torneo misto maschile e femminile della Hopman Cup, al posto dell’ATP Cup disputata nelle ultime stagioni. Vi saranno punti in palio per la classifica a differenza dell’evento che ha storicamente avuto sede a Perth (Hopman Cup).

Perth, tra l’altro, sarà sede insieme a Brisbane e a Sydney di questa competizione che andrà in scena dal 29 dicembre per concludersi il prossimo 8 gennaio. Sei Paesi si sono qualificati con il ranking ATP, sei con il ranking WTA e sei con una combinazione dei due.

Italia presente con Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Marco Bortolotti, mentre tra le donne ci sono Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Camilla Rosatello e Nuria Brancaccio. L’allievo di Vincenzo Santopadre, quindi, riprenderà il cammino in questo modo, prima di proiettarsi agli Australian Open dal 16 gennaio.

Per Sinner, invece, il programma è diverso. Niente United Cup e si andrà ad Adelaide (Australia) dove dal 2 gennaio prossimo si giocherà un classico torneo ATP250 per affinare la preparazione in vista dello Slam australiano. Si giocherà a casa di Darren Cahill, il supercoach di Jannik, e il piano è il seguente: disputare la settimana del torneo, allenarsi in quella successiva e poi sul campo di Melbourne per disputare il Major. Jannik ha già iniziato a lavorare a Montecarlo sulla parte atletica, ben consapevole che quest’anno sia stata la sua debolezza e siccome gli obiettivi sono ambiziosi si vorrà trovare stabilità.

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