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Tennis
Tennis, Rafael Nadal: “Non lotto per essere numero 1 del ranking, spero di essere pronto per domani”
Rafael Nadal sta per tornare in azione nel circuito maggiore del tennis internazionale dopo oltre un mese di stop, con il suo match d’esordio al Masters 1000 di Parigi-Bercy 2022 in programma domani contro lo statunitense Tommy Paul. Tante incognite soprattutto a livello fisico per il 36enne maiorchino, che vuole comunque provare a chiudere in bellezza una stagione fantastica anche in vista delle Finals di Torino.
“Sono felice di essere nuovamente nel Tour dopo un po’ di tempo. Non sono stato in grado di giocare molto negli ultimi cinque mesi. Quindi sono felice di essere tornato in una città che tutti sanno quanto sia importante per me, anche se è vero che allo stesso tempo in questo torneo non ho mai ottenuto grandi cose in tutta la mia carriera. Ma come sempre sono molto entusiasta di essere qui e cercherò di trovarmi nelle condizioni di essere competitivo“, dichiara il tennista spagnolo nella conferenza stampa di presentazione del torneo parigino.
Sull’eventualità di superare Alcaraz in vetta alla classifica mondiale: “Io non lotto per essere il numero 1 del ranking, io lotto solo per continuare ad essere competitivo in ogni torneo che gioco. Si tratta di qualcosa che dico già da tempo: non combatterò più per essere il numero 1 al mondo. L’ho fatto in passato. Ho raggiunto quell’obiettivo un paio di volte nella mia carriera e sono stato molto, molto felice e orgoglioso di averlo raggiunto. Ma sono in un momento della mia carriera tennistica in cui non combatto per quello“.
Sul suo stato di forma attuale: “Vediamo quale sarà il mio livello di competitività. È sempre un problema quando non lo sei. Quando invecchi, è più facile sapere come stanno andando le cose quando giochi diversi tornei consecutivamente. Quando torni da un periodo di stop, è difficile sapere come giocherai, come risponderà il tuo corpo, perché è ovvio che il livello degli incontri del Tour è diverso rispetto agli allenamenti che posso fare a casa. È vero che è stato un anno fantastico in termini di risultati, ma è anche vero che è stato un anno difficile in termini di infortuni. Sono solo entusiasta di essere qui. Sono qui per fare del mio meglio. Accetterò le cose così come arriveranno. Spero di essere pronto per domani e cercherò di essere competitivo”
Foto: Lapresse