Rugby
United Rugby Championship : le Zebre Parma non sfruttano l’indisciplina dell’Ulster e perdono ancora
Si è disputato questa sera uno degli anticipi dell’ottava giornata dell’United Rugby Championship e dopo quasi un mese sono tornate in campo le Zebre Parma, impegnate sul difficilissimo campo dell’Ulster. Un testacoda tra i forti nordirlandesi e gli emiliani, ultimi in classifica. Ecco come è andata.
Avvio di partita molto falloso da entrambe le parti, ma una touche offensiva dell’Ulster dà il via a una maul che porta Tom Steward in meta dopo 5’. Non rallentano i nordirlandesi, soffrono le Zebre in difesa e all’8’ una bella azione corale dell’Ulster manda in meta Matty Rea e padroni di casa che subito scappano via sul 12-0. Prova una reazione la squadra di Roselli, Ulster molto falloso e al 14’ dalla piazzola Prisciantelli accorcia sul 12-3.
Nonostante la forte indisciplina dei nordirlandesi non ne approfitta, con anche un cartellino giallo per Sam Carter al 29’. In superiorità numerica arriva finalmente la meta degli ospiti, con Lorenzo Pani che lascia sul posto l’avversario diretto e schiaccia per il 12-8. Reagisce l’Ulster e con una punizione battuta veloce si porta a un passo dalla linea di meta ed è Callum Reid a schiacciare. Beffate le Zebre Parma, che dopo un primo tempo dove erano rimasti a lungo in partita subiscono la meta di Stewart Moore allo scadere e vanno al riposo sotto 24-8.
Continua l’indisciplina dei padroni di casa e al 43’ placcaggio pericoloso di Nothan Doak su Gesi e secondo cartellino giallo per l’Ulster. Ancora una volta, però, le Zebre Parma non approfittano della superiorità numerica e al 53’ arriva la quinta meta dei nordirlandesi con Tom Stewart. Match ormai compromesso sul 31-8 ed emiliani che sicuramente possono recriminare le occasioni perse.
Scappa via, così, l’Ulster che al 66’ va nuovamente in meta da maul e lo fa con il neoentrato John Andrew per il 36-8. Al 74′ va nuovamente in meta il giocatore, ma questa volta la marcatura viene annullata e nulla di fatto. Ulster sempre fallosa, e a tempo scaduto si allunga Erich Cronje. L’arbitro chiama il TMO e dopo diversi replay assegna la meta all’estremo delle Zebre Parma per il 36-15 finale.
Foto: Alessio Tarpini – LPS