Pallavolo
Volley, i migliori italiani della settima giornata di Superlega. Alessandro Michieletto e Daniele Lavia guidano la risalita di Trento
I MIGLIORI ITALIANI DELLA SETTIMA GIORNATA DI SUPERLEGA
ALESSANDRO MICHIELETTO: C’è un grande protagonista nella vittoria di Trento contro Taranto ed è lo schiacciatore campione del mondo che torna su livelli stratosferici chiudendo con 15 punti in tre set, il 60% in attacco, il 71% in ricezione e 3 muri per far ripartire la sua squadra.
DANIELE LAVIA: Non vuole essere da meno rispetto al compagno di reparto, lo schiacciatore calabrese che mette a segno 12 punti, con 63% in attacco e il 73% in ricezione.
JACOPO LARIZZA: Buona la partita del centrale tarantino a Trento. Sei punti con il 67% in attacco e 2 muri ma non bastano per fermare l’onda gialloblù.
YURI ROMANO’: Ci prova l’opposto campione del mondo ad arginare i primi della classe e alla fine se Piacenza resta in partita quattro set lo deve anche a lui che conclude con 15 punti e il 52% in attacco. Mancano i suoi ace.
ROBERTO RUSSO: Ottima la partita del centrale azzurro. Per lui 8 punti, il 57% in attacco, un ace e tre muri a completare una prestazione di grande sostanza contro un avversario di ottimo livello.
MICHELE BARANOWICZ: La second life dell’ex alzatore azzurro regala a Cisterna un’altra grande soddisfazione. Il direttore d’orchestra manda a segno tutti i suoi attaccanti e merita la sanzione.
MARCO VITELLI: La zampata dell’ex a Padova. Il centrale milanese guida l’Allianz verso una vittoria molto importante con una prova da ricordare: 12 punti per lui, il 60% in attacco e 4 muri, uno per set.
TOMMASO RINALDI: La vittoria di Modena a Siena, la seconda consecutiva degli emiliani, porta anche la firma del giovane schiacciatore che chiude con 17 punti, un buon 48% in attacco, un 32% da migliorare in ricezione, 2 ace e 2 muri.
GIACOMO RAFFAELLI: Sta diventando sempre più importante lo schiacciatore toscano nel gioco di Siena. Contro Modena per lui 10 punti, il 44% in attacco, il 52% in ricezione, con 2 muri.
Photo LiveMedia/Valerio Origo